Napoli, convenzione Catacombe di San Gennaro: c’è fiducia


I ragazzi delle Catacombe di San Gennaro restano fiduciosi in attesa della nuova convenzione, dopo l’incontro avvenuto nella giornata di ieri tra il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, e Crescenzio Sepe ha ricevuto in Curia il cardinale Gianfranco Ravasi. Al centro dell’incontro gli introiti provenienti dalle Catacombe di San Gennaro, di proprieta’ del Vaticano che la Curia ha affidato nel 2009 alla fondazione di comunita’ San Gennaro di don Antonio Loffredo, parroco del rione Sanita’, a NAPOLI. La convenzione e’ quinquennale ed e’ stata gia’ rinnovata una prima volta nel 2014, la prossima scadenza e’ luglio 2019. Stando alla stessa convenzione, il 50% degli incassi dovrebbe andare al Vaticano. Secondo quanto si apprende, nessuno era a conoscenza della visita di Ravasi a NAPOLI, una circostanza che ha un po’ preoccupato i ragazzi che, nell’attesa di sapere cosa accadra’, continuano a lavorare come hanno sempre fatto. Quanto realizzato, in questi anni, e’ “sotto gli occhi di tutti”: restauro degli spazi, impianti di illuminazione, accesso per i disabili, 34 le guide assunte (erano 5 all’inizio), 16 persone che lavorano per la manutenzione, 6mila metri quadri restituiti alla citta’, 15mila metri quadri di spazi esterni. Alla base del progetto, accanto al recupero di un luogo rimasto chiuso per molto tempo, il risvolto sociale: il riscatto possibile per i ragazzi di un quartiere difficile come il rione Sanita’.

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