Napoli, De Laurentiis apre a Cavani: “Forse il prossimo anno se ne potrebbe parlare”


Cavani? Se Ancelotti è d’accordo l’anno prossimo se ne potrebbe parlare, a patto che il Psg si convinca a darcelo in prestito gratuito o a cederlo a una cifra simbolica, piuttosto che vedergli disputare una stagione mediocre, e che lui si accontenti di un ingaggio di 6-7 milioni”. Così Aurelio De Laurentiis dichiara ai microfoni di Radio Kiss Kiss circa il ritorno all’ombra del Vesuvio del Matador: “L’ho incontrato con piacere al Parco dei Principi – dice il presidente – e l’ho trascinato negli spogliatoi, dove ha salutato i vecchi compagni. Ancelotti’ un grande come uomo e come allenatore. Da lui  mi aspetto qualsiasi frase. Per lui, dopo tanti anni lontano dall’Italia, e’ stato come un rinascere, sta lavorando assieme a una squadra in cui lui crede, con tanti giovani talenti. Ci ha messo molto meno del previsto a far girare la squadra come voleva, facendo tesoro del calcio di Sarri, impostando pero’ anche il suo calcio”. I tifosi si aspettano qualche colpo di mercato. Ma De Laurentiis chiude le porte a qualsiasi rinforzo. “Non abbiamo ancora visto Meret, Younes, Ghoulam, Chiriches e Verdi. Di cosa dobbiamo aver paura, di cosa dobbiamo parlare? Se dobbiamo poi per forza fare il calcio virtuale, giocando virtualmente e facendo il mercato, allora invito i tifosi a fare una squadra virtuale, visto che ora i campionati di questo tipo sono tanto in voga. Facciamo una squadra ideale, la finanzio io e vediamo se vinciamo qualcosa”, ha aggiunto il numero uno del club partenopeo. Sicuramente per Cavani c’e’ una corsia preferenziale. A certe condizioni pero’. “Mi ha fatto piacere ritrovarlo a Parigi – ha proseguito De Laurentiis – ci siamo abbracciati e l’ho trascinato nello spogliatoio. Se a fine campionato, con l’ok di Ancelotti, il Psg ce lo desse in prestito gratuito o ce lo cedesse per una cifra simbolica, visto che e’ in scadenza, e se lui si accontentasse di 6, 7 milioni a stagione, potrebbe, ripeto Ancelotti permettendo, tornare. Soprattutto, al Matador, bisognerebbe spiegare che la filosofia importante ora e’ quella dei 24 giocatori”.

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