Torre del Greco ricorda Matteo, Gerardo, Giovanni e Antonio: ieri una fiaccolata per gli “angeli” di Genova


A tre mesi dal crollo di Ponte Morandi proseguono i gesti di solidarieta’ per le persone colpite piu’ direttamente da questa tragedia. Proprio in questi giorni in citta’ sono arrivati tre tir da diciotto metri dei supermercati IN’s Italia contenenti circa 110 bancali di oggettistica di vario tipo: pentole, stoviglie, vestiario, giocattoli, cartoleria, piccoli elettrodomestici, piccoli mobili, ecc. donati alle Misericordie d’Italia. Tutto il materiale e’ stato ricevuto presso il centro di raccolta del Comune di Genova ‘A’ngei de Zena’ a Certosa e da qui verra’ presto distribuito alle famiglie sfollate e ai dipendenti delle aziende della Zona Rossa che sono stati licenziati o che si trovano in grave difficolta’ a causa del crollo. Intanto Torre del Greco ricorda le sue quattro giovani vittime. Nella serata di ieri l’intera città è scesa in strada per una fiaccolata per Matteo Bertonati, Gerardo Esposito, Antonio Stanzione e Giovanni Battiloro, i quattro amici tra i 27 e i 30 anni rimasti uccisi insieme alle 43 persone dal crollo del viadotto. Intanto è in corso nel cimitero comunale la realizzazione di un monumento funebre. La riproduzione di una porzione del viadotto con la scritta “Il ponte crollava ed era striato di sangue, ti ho sentito che mi chiamavi, ma tu sei scomparso nella polvere”. Presenti alla manifestazione autorità civili e militari, amici, familiari e conoscenti dei quattro giovani che hanno trovato la morte mentre percorrevano il viadotto. Presente anche il legale delle famiglie delle vittime. “Emergono già i primi profili di negligenza sul fronte della manutenzione del viadotto che non è mai stata fatta – dice l’avvocato delle famiglie delle vittime Antonio Cirillo – La Procura sta lavorando molto seriamente, abbiamo molta fiducia. All’inizio di dicembre verranno consegnate le perizie e ci sarà anche la nostra. Puntiamo a dimostrare che c’è stata colpa e imperizia dietro il cedimento del ponte; poi sarà la volta dell’incidente probatorio”. Intanto iniziano a registrarsi le prime ripercussioni sul turismo, si registra infatti un -4,17% di presenze rispetto il mese di riferimento dell’anno precedente, -2,21% nei primi nove mesi dell’anno. E’ il dato emerso a Genova nel tavolo sul piano straordinario per il Turismo 2019 in Regione Liguria. L’aumento degli arrivi di turisti italiani in Liguria a settembre (+7,5% rispetto allo stesso mese del 2017) non ha compensato il calo dei turisti stranieri influenzati dalle notizie sul crollo del ponte (-5,5% di arrivi che hanno causato -7,85% di presenze rispetto al 2017).

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