Visite in nero in ospedale: l’ASL licenzia quattro medici


I quattro camici bianchi dell’ospedale di prato, arrestati lo scorso 9 luglio dai carabinieri per reati di truffa ai danni dello Stato e peculato, sono stati licenziati. A renderlo noto è l’Azienda sanitaria Locale Toscana Centro in una nota. “Si sono conclusi con il licenziamento i procedimenti disciplinari nei confronti dei medici coinvolti nella nota vicenda su irregolarita’ relative all’effettuazione di visite specialistiche in ambito ginecologico presso l’ospedale di Prato. L’Azienda ha gia’ provveduto a rinforzare l’organico del reparto con l’assunzione di nuovo personale”. Oltre ai camici bianchi, nel corso dell’operazione, furono arrestati anche tre cittadini cinesi. Secondo l’accusa i medici effettuavano visite in nero di cittadini cinesi, utilizzando le strutture dell’ospedale, con la mediazione di alcuni orientali. Le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari furono emesse dal gip di Prato, su richiesta della procura. Altre quattro persone sono state raggiunte dalla misura di obbligo di firma.