Casertana con poca verve. Il Potenza porta meritatamente a casa i tre punti: è 1-0


Non c’è pace per la Casertana dopo una settimana assai vivace per le vicende accadute nel passato turno contro la Reggina, dove la sconfitta maturata al Pinto aveva fatto infervorare i tifosi, i quali aveva i dato vita ad una veemente contestazione che aveva fatto tornare sui propri passi il patron D’Agostino, deciso a lasciare i Falchetti dopo il lancio di pietre.
Serviva una scossa al Viviani contro il Potenza di mister Giuseppe Raffaele, compagine a pari punti dei Falchi in classifica, 22, ma così non è stato, anzi lo spartito pare essere sempre il solito.
La prima frazione è tutta di marca lucana, con i padroni di casa capaci di creare quattro palle gol nitide verso la porta difesa da Adamonis, ma meno bravi a capitalizzare al meglio le chance. I campani, la cui solidità di squadra ancora sembra latitare, faticano invece a contenere le avanzate dei leoni, non riuscendo peraltro ad imbastire azioni realmente insidiose per Ioime. Gli uomini di Giuseppe Raffaele vanno vicini al vantaggio più volte, dapprima con il tentativo di Guaita che sciupa malamente una ghiotta occasione davanti ad Adamonis; è poi Strambelli a flirtare col vantaggio, ma sulla traiettoria di tiro si palesa Blondett, provvidenziale con la sua deviazione ad evitare guai; sale in cattedra anche França, bravo a tentare con un’imperiosa spizzata di testa ma la palla sfiora solo la traversa; la chance maggiore però la conduce è la finalizza Guaita, quando ruba palla a centrocampo, entra in area e calcia da posizione defilata, colpendo il palo. Nella ripresa Genchi impegna Adamonis dopo qualche giro di lancette con un pericoloso colpo di testa a due passi dalla porta, ma il portiere lituano riesce a mettere in angolo. La Casertana suona finalmente il primo squillo solo nella ripresa con Pinna che partorisce un tiro insidioso che sfiora il secondo palo. Ritorna però ad aggredire il Potenza e trova il gol del meritato vantaggio col solito França, lasciato libero ma bravo a scegliere il tempo giusto per l’incornata di testa e depositare la palla in rete. Ennesimo gol subito dalla Casertana che si trova quindi a dover rincorrere, ma per la compagine campana non è il solo problema da affrontare, dati gli infortuni di Mancino prima e D’Angelo poi accorsi durante la gara, i quali si aggiungono alla lunga lista di indisponibili. Nel fratte i Lucani tentano di mettere in cassaforte il risultato con la conclusione di Genchi in diagonale terminata fuori di poco e successivamente tenta anche França con un tocco sotto misura ma Adamonis la fa sua.
Tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro gare sono il dato negativo di una Casertana che non riesce proprio a dare una sterzata ad una stagione nata sotto i migliori auspici e complicatasi giornata dopo giornata. Poche occasioni e poca verve sono fattori davvero troppo preoccupanti a questo punto del campionato.
TABELLINO:
POTENZA (4-3-3): Ioime; Coccia, Di Somma (70′ Matino), Emerson, Giron; Guaita, Coppola (85′ Matera), Dettori; Strambelli (74′ Piccinni), França (86′ Salvemini), Genchi. A disposizione: Brezza, Mazzoleni, Sales, Giosa, Panico, Caiazza, Leveque, Matera, Pepe, Salemini. All. Giuseppe Raffaele
CASERTANA (3-5-2): Adamonis; Blondett, Lorenzini, Pinna; Romano, Mancino (65′ Santoro), D’Angelo (70′ Floro Flores), Vacca, Meola; Castaldo, Padovan. A disposizione: Zivkovic, Muscariello, Matese, Chiacchio, Longobardo, Moccia. All. Raffaele Esposito
MARCATORI: 66′ França (P)
ARBITRO: Fabio Natilla di Molfetta ASSISTENTI: Palermo – Fantino
AMMONITI: Strambelli (P), Vacca (C), Padovan (C), Romano (C), Blondett (C),
ESPULSI:
RECUPERO: 2’/4′

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