Castellammare. Manifestazione anticamorra, la città non risponde: corteo deserto


Castellammare di Stabia. La città non ha risposto alla manifestazione anticamorra organizzata per la mattinata di oggi al “Bronx Faito” il quartiere finto, in occasione dell’accensione dei falò dell’Immacolata, sulle cronache nazionali per aver bruciato un manichino con un chiaro messaggio ai pentiti di Camorra. “Così devono morire i pentiti, abbruciati”. Il gesto ha fatto il giro del web ed è stato anche ripreso dalle emittenti televisive nazionali. In virtù di questa cosa è stata organizzata per questa mattina una manifestazione ma la partecipazione non è stata eccessiva. Pochissimi cittadini ma molte istituzioni. Presente il Sindaco, Gaetano Cimmino, il Presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Ungaro, i consiglieri di opposizione Tonino Scala (LeU), Laura Cuomo e Francesco Nappi(M5S). Presente anche un gruppo nutrito di attivisti del Movimento Cinque Stelle e, inoltre, c’erano anche le deputate Carmen Di Lauro, Conny Giordano e Teresa Manzo. Presente anche il deputato della Commissione Antimafia Andrea Caso. Assente, invece, il consigliere regionale stabiese Luigi Cirillo. Anche se la manifestazione non si è concretizzata per assenza di partecipanti è stato dato un messaggio alla città. “Non ci fermiamo – ha detto l’organizzatore Nino Di Maio ringraziando i pochi partecipanti – non possiamo fermarci. Castellammare non è una città camorristica lo dobbiamo dire forte e consapevolezza. Insieme possiamo fare tante cose, questo è l’auspicio con cui partiamo oggi. Quello di oggi è un seme per dare un segnale forte in seguito. Oggi è un punto di partenza e mi farò carico di sensibilizzare ancora di più e insieme andiamo avanti”.

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