L’errore ad Anfield Road, la settimana ricca di critiche, forse ingiuste. Questa è stata la vigilia di Cagliari-Napoli di Arek Milik che non si perde d’animo e risponde sul campo regalando tre punti importantissimi alla sua squadra: 1-0 al 92esimo su un calcio di punizione battuto perfettamente dall’attaccante polacco. Azzurri che tornano a -8 dalla Juventus e rispediscono l’Inter a -6. Il Cagliari perde l’imbattibilità alla Sardegna Arena.
La partita è stata tutt’altro che semplice per gli uomini di Ancelotti, il quale ha cambiato praticamente tutta la formazione rispetto alla sfida con il Liverpool. E forse i tanti cambi hanno condizionato e non poco il primo tempo degli azzurri, che hanno sofferto il pressing del Cagliari, creando poco e male. In particolare Diawara, schierato al posto di Hamsik, ha disputato una pessima prima frazione condizionando la prestazione anche dei suoi compagni. Così i primi 45 minuti si chiedono senza occasioni nè da una parte nè dall’altra.
La ripresa, invece, è molto più scoppiettante e ricca di chances. Subito Fabian va vicino al gol sprecando praticamente un rigore in movimento e poi Milik liberato in area con un colpo di tacco di Zielinski spara a lato. Dopo una ventina di minuti tutta di marca azzurra, il Cagliari comincia ad alzare il baricentro creando problemi alla retroguardia partenopea. Ed è Farias ad andare vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa a botta sicura ma la traettoria termina sopra la traversa. La risposta del Napoli è immediata ed è affidata al solito Milik, che colpisce una clamorosa traversa. A dieci minuti dal termine cala lo spettacolo a favore della corsa e dei duelli a centrocampo tra Barella e Allan. La partita sembrava destinata sui binari di un pareggio a reti bianche, ma appunto sembrava. Il Cagliari non ha fatto i conti con il piede mancino di Arek Milik che direttamente da calcio di punizione condanna i sardi.