E’ una Juve Stabia da record: il girone d’andata si chiude senza sconfitte, con il miglior attacco e la miglior difesa


Per la prima volta nella storia del calcio italiano si è giocato a Santo Stefano, il famoso Boxing Day inglese è sbarcato anche in Italia. E anche in serie C si sono disputate partite valide per l’ultimo turno del girone d’andata. Nel girone C c’è stata una formazione che dalla prima alla diciannovesima giornata non ha mai perso e ovviamente stiamo parlando della Juve Stabia di mister Fabio Caserta. Le Vespe hanno accumulato 13 vittorie e 5 pareggi, risultando il secondo miglior attacco dei tre campionati professionistici italiani, la miglior difesa d’Italia e la formazione con la miglior differenza reti.
Un girone d’andata praticamente perfetto che nessuno si sarebbe mai aspettato soprattutto dopo le incertezze societarie in estate e soprattutto per le avversarie di alto livello presenti nel girone C come Catania, Trapani, Catanzaro, Rende e Casertana. Ma la Juve Stabia ha saputo sin da subito imprimere il proprio ritmo e il proprio gioco, schiacciando praticamente tutti gli avversari. Sia in casa che in trasferta. E proprio in trasferta comincia il cammino dei gialloblu, in case dei “fratelli” del Siracusa con un netto 3-0. Un inizio importante ma appunto solo l’inizio. Però le successive sfide sono la prova che la Juve Stabia quest’anno vuol fare sul serio: 4-0 alla Viterbese, 4-0 al Potenza, 3-1 a Pagani, 2-1 al Menti nello scontro diretto contro il Rende, un secco 3-0 a Catanzaro sempre in un match delicato chiudono le prime 7 sfide delle Vespe a 21 punti. Dopo questo splendido inizio cominciano le prime difficoltà ma i gialloblu nonostante questo non trovano alcuna sconfitta: si parte con l’ottava giornata a Castellammare contro il Monopoli e la partita termina 2-1 per Paponi e compagni, poi due pareggi consecutivi uno con la Reggina in trasferta e l’altro in casa nel derby sentitissimo con la Casertana; dopo una settimana altro derby per le Vespe questa volta in casa della Cavesa in un match bloccato e abbastanza noioso un colpo di Paponi risolve la disputa a favore degli stabiesi. Ancora un pareggio alla dodicesima giornata, in casa, contro il più quotato Catania che resta comunque a distanza in classifica. Ma incredibilmente, dopo un periodo certamente non brillante, la Juve Stabia riprende la sua inarrestabile corsa e nelle successive quattro partite metti in fila quattro vittorie: di rimonta a Rieti per 3-1, un secco 2-0 in casa con il Bisceglie, ancora di rimonta ma questa volta a Trapani, uno dei campi più difficili del girone, per 2-1 e infine al Menti arriva un altro 4-0 ai danni della Sicula Leonzio. Il girone, infine, si chiude con altre tre partite, due pareggi e una vittoria sempre per 4-0 a Castellammare contro il Matera.
Un cammino davvero quasi perfetto. La Juve Stabia non ha mai sbagliato partita e se ha trovato delle difficoltà durante un match (vedi a Trapani o a Vibo Valentia) ha sempre saputo reagire trovando delle reti a tempo scaduto decisive ai termine della classifica. E questa è una delle qualità più importanti della formazione gialloblu, saper soffrire e non mollare mai davanti alle prime intemperie. Il merito va dato, oltre ai calciatori che scendono in campo, anche a Fabio Caserta e al suo staff che stanno facendo evidentemente un lavoro straordinario.
Il girone, dunque, si è chiuso con una protagonista “inaspettata”. Tanti credevano che dopo le difficoltà burocratiche del Catania sarebbe stato il Trapani a prenderne il posto di ammazza-campionato e invece proprio i granata si ritrovano a -7 dalla capolista Juve Stabia. Ora, il girone di ritorno sarà sicuramente ancora più entusiasmante, tutte vorranno far cadere per la prima le Vespe, le quali dovranno essere brave nei momenti di “crisi” a mantenere la calma e il sangue freddo. Il destino del campionato dipende tutto da loro. La Serie B è alla portata e deve essere, adesso, un obiettvo da non fallire. Ma nel frattempo, in attesa che le partite di ritorno comincino (già domenica prossima), un granddissimo plauso a squadra va fatto.

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