Foggia ko a Livorno, Grassadonia verso l’esonero. Nember: “Ognuno ha le proprie responsabilità”


I tifosi lo contestano, Grassadonia ci riprova con la fiducia della società… ma sbaglia. Dopo cinque pareggi consecutivi, nella trasferta contro il Livorno finisce 3-1 entrando così in una preoccupante crisi di risultati. Una sconfitta che pesa tanto sulla posizione dell’allenatore rossonero, ormai prossimo all’esonero, mentre Nember valuta i possibili sostituti.
Prestazione spenta dei rossoneri che scendono in campo confusi e privi di idee, con il Livorno che passa subito in vantaggio grazie a Diamanti che fulmina Bizzarri. La squadra di Grassadonia prova a riprendere il controllo e Loiacono, subentrato all’infortunato Camporese, pareggia i conti. Nella ripresa la squadra di Breda semina panico: Diamanti prova una magia e, prima raddoppia, poi serve a Bruno il pallone del definitivo 3-1.
Nel post gara ha poi parlato il direttore sportivo Luca Nember: “In settimana abbiamo cercato di trovare una soluzione ma la risposta di oggi è stata negativa. Domani mattina faremo una riunione per capire come poter uscire da questa situazione. Siamo delusi e il primo ad essere arrabbiato è il sottoscritto, soprattutto per la prestazione di oggi contro un Livorno in difficoltà ed è proprio questo ci preoccupa. In questo momento ognuno ha le sue responsabilità e tutti devono sentirsi in contestazione. Siamo riusciti abbastanza alla svelta a recuperare la penalizzazione. Durante il tragitto di queste sei partite abbiamo perso a volte dei punti e fatto prestazioni pessime ma a questo modo si fa fatica a fare tante cose. Dobbiamo guardarci negli occhi e capire. Aldilà delle scelte che si possono fare bisogna capire che qualcuno deve fare qualcosa in più altrimenti diventa difficile. I calciatori prima di questa gara lo sapevano e la risposta è stata negativa. Devo rivedere la partita per capire gli errori fatti, poi vedremo. E’ andata così ne prendiamo atto e adesso vedremo il da farsi. Nemmeno i Sannella sono contenti della prestazione”.

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