La Fondazione Cusani dona un violino a Ciro Esposito junior


Un violino donato a Ciro Esposito junior, nipote del tifoso del Napoli morto nel 2014 a seguito degli scontri che precedettero la finale di Coppa Italia allo stadio Olimpico tra gli azzurri e la Fiorentina. A donare il violino, la Fondazione Cusani onlus nell’ambito del progetto ‘La musica va a scuola’ avviato presso l’Istituto comprensivo ‘Alpi-Levi’ di Scampia che Ciro frequentava da bambino. A ricevere il dono e’ stata la mamma del tifoso, Antonella Leardi. ”Prendo oggi l’impegno – ha detto – affinche’ Ciro junior suoni questo violino”. Il destinatario dello strumento musicale e’ il neonato figlio di Pasquale, fratello di Ciro, che ha voluto chiamare il bimbo come il suo defunto fratello. Ad Antonella Leardi sono stati donati un violino da 1/8 e un violino papel propedeutico. L’iniziativa si e’ svolta nella Sala Giunta del Comune di NAPOLI alla presenza degli studenti. E a loro mamma Antonella si e’ rivolta dicendo: ”Ci vuole piu’ forza nel perdono che nella violenza. L’odio per la morte di Ciro si sarebbe consumato in pochi mesi mentre a distanza di oltre quattro anni io vedo Ciro vivo nei vostri occhi. Ricordate sempre – ha aggiunto – che voi ragazzi di Scampia se venite cresciuti bene avete una marcia in piu”’. Il progetto e’ rivolto a circa 1300 alunni dell’Istituto comprensivo di eta’ dai tre ai tredici anni. ”Abbiamo voluto donare questo violino al piccolo Ciro – ha spiegato il presidente della Fondazione, Dario Cusani – perche’ la musica e’ armonia e speranza e ci auguriamo che con il tempo lui possa diffondere questo messaggio”. La Fondazione, che quest’anno si e’ trasferita a NAPOLI da Roma dove ha operato per dieci anni coinvolgendo in progetti musicali oltre 4mila bambini a cui ha insegnato musica applicando il metodo venezuelano ‘Abreu’, partendo dalla ‘Alpi -Levi’ intende avviare progetti in diverse scuole napoletane con particolare attenzione alle zone di periferia ”dove – ha sottolineato Cusani – i ragazzi vivono situazioni piu’ difficili e la musica puo’ essere veicolo di formazione e di inclusione sociale”. Un sodalizio, quello tra la scuola e la Fondazione Cusani, che l’amministrazione comunale saluta con entusiasmo. ”Oggi prende il via un percorso che mette al centro la musica e i sentimenti dei ragazzi – ha concluso l’assessore all’Educazione, Annamaria Palmieri – ma che e’ anche occasione di memoria affinche’ non si dimentichi la violenza del passato ed e’ compito di noi adulti traghettare questi valori”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore comunale ai Diritti di cittadinanza, Laura Marmorale, e la dirigente dell’Istituto Rosalba Rotondo.

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