La Juve è inarrestabile: anche l’Inter cade sotto i colpi di Mandzukic e compagni


La Juventus non ne sbaglia una. Anche l’Inter cade allo Stadium dopo aver disputato una buona gara ma alla prima vera disattenzione difensiva Mandzukic non ha perdonato. Un 1-0 e tre punti di clamorosa importanza in chiave scudetto per i bianconeri, portandosi addirittura a +14 sui nerazzurri che a questo punto sono tagliati definitavemente fuori dalla lorra al primo posto. Per Ronaldo e compagni sono 14 vittorie e un pareggio in 15 partite. La perfezione non esiste, ma qui poco ci manca.
La partita, però, è stata veramente equilibrata sin dal primo tempo, dove entrambe le formazioni hanno creato occasioni importanti per portarsi in vantaggio. In particolare l’Inter, che dopo una prima parte di frazione giocata su grandi ritmi va vicinissima al gol dopo una grandissima azione corale orchestrata da Politano e Icardi per far andare alla conclusione Gagliardini, ma il centrocampista ex Atalanta è sfortunato e il prende un clamoroso palo. Dopo la paura, però, la Juventus comincia ad avanzare il proprio baricentro chiudendo nella propria metà campo gli avversari. Due sono le grandi opportunità di portarsi in avanti al riposo: prima Bentancur quasi a botta sicura viene murato da Skriniar, poi sul susseguente corner è Chiellini ad impegnare Handanovic.
Nella ripresa calano ovviamente i ritmi da ambo i lati, ma in condizioni del genere è la Juventus a gestire la sfera in orizzontale facendo stancare gli avversari per poi colpirli al momento giusto. E il momento giusto arriva oltre l’ora di gioco, quando la linea difensiva si perde uno straordinario Cancelo, bravo a servire Mandzukic che sbuca sul secondo alle spalle di un dormiente Asamoah. E’ 1-0 e la firma è sempre dell’attaccante croato, in una forma straordinaria. L’Inter prova a costruire una reazione concreta, ma in questi secondi 45 minuti gli uomini di Spalletti non sono mai stati pericolosi dalla parti della porta juventina. Allora il possesso palla bianconero diventa semplice e la partita arriva alla chiusura senza troppi squilli.

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