Napoli. Aggredisce giovane 20enne dopo una lite: preso 56enne


Venerdì 30 novembre scorso, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Arenella hanno arrestato i n esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP su richiesta della Procura di Napoli, Marciello Nicola, 56enne napoletano, pregiudicato per reati di aggressione e violenza e contro il patrimonio, in quanto responsabile di lesioni personali dolose pluriaggravate, danneggiamento e calunnia.
L’indagine nasce dopo una violenta aggressione subita da un ventenne il quale, a bordo della propria autovettura addiveniva ad un diverbio stradale con il Marciello.
L’aggressore ha mandato in frantumi, con un violento pugno, il vetro dell’auto condotta dal giovane, bloccandolo all’interno della stessa e torcendogli il braccio fino a procurargli gravissime fratture all’arto superiore.
Le attività info investigative condotte con solerzia dai poliziotti, coordinate dall’Autorità Giudiziaria, hanno accertato che il Marciello, pur di sminuire le sue responsabilità per la brutale aggressione, non ha esitato un attimo a recarsi presso il pronto soccorso dell’Ospedale Cardarelli per farsi refertare, dichiarando di essere stato aggredito.
Con tale dichiarazione si procurava, artatamente, una certificazione medica che accompagnava a una querela contro il giovane, al quale attribuiva la completa responsabilità dell’aggressione, rendendosi subito dopo irreperibile.
Minuziose indagini hanno concesso agli agenti di rintracciare l’uomo presso l’abitazione della nuova compagna in via Mianella, dove gli hanno notificato l’atto e l’hanno arrestato.
Una perquisizione fatta nell’appartamento ha consentito di recuperare una quarantina di proiettili calibro 38 special, un pugnale di 32 centimetri e un coltello a serramanico di 20 cm..
L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, dove, nella mattinata odierna, è stato interrogato dal GIP che ha confermato la misura cautelare in carcere.

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