Napoli, Ancelotti: “Contro la SPAL niente calcoli, dobbiamo pensare solo alla vittoria!”


Carlo Ancelotti ha presentato così l’importante sfida di domani contro la SPAL al San Paolo:
Cambierà qualcosa nel modo di lavorare in questo periodo natalizio? “Cerchiamo di combinare, è un momento importante per tutti e si cerca di combinare l’aspetto lavorativo con quello festivo. Ci alleneremo a Natale e passeremo una parte del pranzo natalizio ognuno nelle proprie case. E’ una bella novità per il calcio italiano, in Inghilterra si approfittava per andare tutti allo stadio”.
Koulibaly e Insigne in diffida, le sue scelte verranno condizionate da questo? “No, assolutamente. Non far giocare uno in diffida, significa tenerli fuori due partite con quella per la squalifica. Vogliamo fare un calcio propositivo e senza calcoli per l’Inter. Giocherà la squadra che ritengo migliore, poi dopo penseremo all’Inter, come sempre. Abbiamo tutta la rosa a disposizione, tranne Allan che ha un problema alla schiena, compreso Mario Rui che è rientrato da problemi suoi”.
Allan recupererà per l’Inter? “Sì, non può giocare domani per il classico colpo della strega”.
Come si recupera per tre partite in sei giorni? “Come abbiamo sempre fatto, siamo focalizzati sul recupero dei giocatori. La squadra dà segnali di buona condizione, recupera velocemente, non ci sono scorie, dopo due giorni sono già pimpanti”.
Sul calcio italiano: “Da fuori vedo più partecipazione, sta tornando la passione, non vedo grosse problemi, il VAR ha aiutato anche se necessita di miglioramenti. Vedo un calcio italiano in salute, ma se fossimo noi e l’Inter arrivati agli ottavi, tutti avrebbero parlato di un calcio in ripresa. Siamo in ripresa, possiamo competere in Europa League con le italiane. A livello ambientale le cose stanno migliorando, anche perchè la Federazione ha fatto discorsi seri e precisi”.
Come sta Verdi? “Sta bene, può sicuramente essere utilizzato”.
Può essere la gara di Rog? “Potrebbe essere la sua, o di Fabian, o di Zielinski in quella posizione”
Sui gol nel finale decisivi. Un caso o componente fisica? “L’aspetto fisico è importante, ha condizionato sicuramente le gare con Atalanta e Cagliari, ha sicuramente inciso, così come la buona sorte, ma la fortuna arriva se te lo meriti, se combatti e se ci credi”.
L’urna di Nyon è stata fortunata questa volta? “Sulla carta sì, poi dopo c’è il campo e lo Zurigo lo conoscono tutti pochissimo, ma ha fatto bene nel girone, battendo il Bayer Leverkusen che non è l’ultimo arrivato. E’ una squadra veloce, dinamica, gioca a calcio, non a affrontato con superficialità”.
Primo Natale a Napoli, che emozione ti dà? “Non mi è mai successo farlo a 20 gradi, di solito era con la neve, qui col sole. Un pranzo in terrazza”.
Napoli che deve comandare non sapendo gestire le gare? “Non tutti possono farlo, noi sì perché abbiamo giocatori sani e forti che possono giocare ad alta intensità. Altre hanno giocatori anziani, con acciacchi, quindi sia in allenamento che in partita non hanno l’intensità giusta. La nostra squadra è fresca”.
Sul mercato di gennaio: “Con sincerità, non arriverà nessuno. Salvo scherzetti che non mi risultano. La rosa mi soddisfa, è competitiva, un arrivo mi darebbe problemi nella gestione. E una cessione comporterebbe un decadimento della qualità della rosa. Non partirà nessuno, salvo qualche giocatore incatenato che dice voglio andare via a tutti i costi. Tutti sono più o meno contenti”.
Chance anche per Younes da titolare? “No, da titolare no. Gli serve tempo e non vogliamo forzare, ma dopo la sosta sarà disponibile al 100%”.
L’auspicio e la promessa per il 2019? “Speriamo di passare un buon Natale, finendo bene quest’anno, e quindi preparandoci per un 2019 con i botti. Ce lo auguriamo tutti. La promessa è impegno totale per restare ai vertici”.
Che effetto le fa la foto di Moggi che fa in visita alla Juventus? “Nessun effetto, ha tanti rapporti personali alla Juve essendoci stato. E’ stato il comandante lì per tanto tempo, non mi sembra una cosa così grave”.
Sul cibo in città, ADL ha detto che la pizza romana è migliore di quella napoletana. Ha torto? “In cucina i gusti sono gusti… a me piace quella morbida, forse al presidente piace altro. La cucina in Italia è al top, gli altri paesi sono dietro…”
7 partite senza subire gol nonostante tanti cambi in difesa. “Sì, la squadra sa difendere nonostante qualche cambio. Il 4-4-2 è più efficace in fase difensiva, ma è stata assimilata bene negli anni precedenti”.
Niente a gennaio, ma in estate un doppio regalo Todibo-Pavard ti farebbe contento? “Non possiamo parlare ora di quello, sarebbe una mancanza di rispetto verso la rosa. Se dico Pavard mi piace non sarei rispettoso per Hysaj, Malcuit e Maksimovic mentre io sono contento di loro. Proveremo a migliorare, ma non sarà facile”.

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