Spalletti: “Con l’atteggiamento giusto possiamo fermare la Juve e ridurre il gap”


Alla vigilia del derby d’Italia, match di cartello della 15esima giornata, il tecnico di Certaldo ha parlato in conferenza stampa dal centro Suning. L’allenatore nerazzurro spende subito parole sulla condizione della propria squadra: “La mia squadra arriva a questa partita nel migliore dei modi. In settimana abbiamo fatto delle valutazioni dalle quali emerge che siamo in ottima condizione, sia sul piano mentale che su quello fisico. Sicuramente sarà una partita difficile, dipenderà molto da noi”. Sulla partita di Roma: “Ogni match ci è utile per il futuro, mi è piaciuto come ha giocato la squadra e dobbiamo essere fieri di quello che stiamo facendo. Dobbiamo migliorare, ma con qualche attenzione in più ci avviciniamo alla perfezione”. Sulla Juventus: “Loro hanno grandissime qualità, anche se non dominano sempre le partite, sono bravi a sfruttare le occasioni che hanno, hanno una mentalità vincente e un leader in ogni reparto, dovremo mettere in campo tanta determinazione e coraggio”. Gli viene anche chiesto se in questa partita l’Inter si gioca molto, alla cui domanda risponde: “Noi ci giochiamo tanto in ogni partita, non solo in queste partite, anche se sono molto importanti, stiamo crescendo giorno dopo giorno e alla fine vedremo i risultati”. L’Inter compete per il secondo posto? “Per me non è finita finche c’è la matematica, con l’atteggiamento giusto possiamo superare le difficoltà. Il divario con la Juve è ampio in classifica, ma domani abbiamo una chance per accorciare le distanze. La Juventus ogni anno migliora e diventa più forte, prendendo i giocatori di cui hanno bisogno. Hanno preso Pjanic dalla Roma, Higuain dal Napoli, Cancelo dall’Inter, in più è arrivato anche Cristiano Ronaldo che a livello di leadership ha un valore inestimabile, però non sono imbattibili, dipenderà dal nostro atteggiamento in campo, non dobbiamo pensare che siano così bravi da fermarci”. Sulla questione infortuni: “Nainggolan e Dalbert stanno recuperando, ma domani non faranno parte della partita”. Su come fermare CR7: “La Juve è forte in tutti i reparti, Chiellini ad esempio rappresenta da solo il reparto difensivo, gli altri lo completano, è un difensore fortissimo. Sarà importante avere un gruppo unito, non dobbiamo dipendere dai singoli, siamo una squadra forte”. Sugli stimoli della partita di domani: “Sarà un banco di prova per valutare a che punto siamo e in cosa migliorare, sarà utile confrontarci con loro che hanno tanti giocatori forti, come ad esempio Pjanic”. Come si ferma la Juve? “Bisogna avere una grande intensità per tutta la partita, se facciamo le cose giuste possiamo riuscirci”. Sulle reazioni della tifoseria sull’arrivo di Marotta: “Tempo fa sentii all’Inter Campus che che diceva che noi eravamo fratelli del mondo. Ero curioso e mi sono informato sulla provenienza, che è nell’atto costituivo dell’Inter del 1908. Secondo me l’Inter è questo, dobbiamo osservare il cielo e guardare verso il mondo. Marotta è uno di quelli che è già proiettato sul progetto, per quello che è il suo modo di essere e la sua esperienza”.