Spalletti: “I calciatori sono professionisti, non bambini, conoscono l’importanza della partita”


Alla vigilia del sesto e ultimo match del girone, decisivo per il passaggio del turno, contro il PSV, Politano e D’Ambrosio hanno aperto la conferenza stampa di oggi. D’Ambrosio: “Dobbiamo pensare a vincere, senza guardare a cosa farà il Tottenham contro il Barcellona. Siamo forti, abbiamo giocato partite allo stesso livello contro Tottenham e Juventus, siamo stati sfortunati perché nelle uniche occasioni che abbiamo concesso abbiamo subito gol. Nonostante quello che dicono gli ultimi risultati non siamo in crisi, domani faremo del nostro meglio e ce la giocheremo fino in fondo. Dobbiamo pensare a vincere la nostra partita, se non dovessimo passare sarà solo colpa nostra. Noi rappresentiamo l’Inter e dobbiamo cercare di vincere tutte le partite che giochiamo, dobbiamo essere più bravi nello sfruttare le occasioni che ci capitano. Io personalmente ho un ottimo rapporto con Vrsaljko, mi stimola a migliorare, c’è una competitività sana come in ogni grande squadra. Abbiamo visto cosa non è andato bene a Torino e dobbiamo migliorare, ma domani sarà una partita completamente diversa”. Politano: “Daremo tutto ciò che abbiamo, quando sono stati sorteggiati i gironi avremmo firmato per arrivare in questa situazione a questo punto. Contro la Juve ci è mancato il gol, loro sono forti e se non concretizzi le occasioni rischi di pagarla. Nell’ultimo periodo abbiamo comunque giocato bene, le prestazioni lo dimostrano, ma serve più cattiveria. Io personalmente mi sento bene, sono contento della fiducia del mister e della frequenza con la quale scendo in campo, è normale però subire un po’ di stanchezza con così tante partite. Cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno, superare il turno sarebbe fantastico. Dobbiamo dare il meglio anche in campionato, per fare bene in ogni competizione. Sono onorato di vestire questa maglia, ti mette tanta pressione, sono contento del mio lavoro, ma devo migliorare”. I due giocatori nerazzurri, dopo queste parole, lasciano il posto a Luciano Spalletti, che analizza così la situazione: “La mia squadra ha delle certezze, nonostante i tanti gol presi nell’ultimo periodo, veniamo sempre puniti nei momenti in cui accusiamo dei piccoli cali. I miei ragazzi sono in forma, abbiamo tutte le carte in regole per vincere domani”. Sul capitano nerazzurro: “Con Icardi non c’è nessun problema, a Madrid ho visto anche giocatori di altre squadre, aveva il permesso per andare a Madrid, non ha fatto nulla di male”. Sul Barcellona che potrebbe tenere a riposo alcuni titolari: “Non mettiamo in dubbio la loro professionalità, negli anni hanno dimostrato che lì ci lavorano solo professionisti seri. Noi però non dobbiamo pensare alla loro partita, dobbiamo pensare alla nostra, affrontiamo una squadra di terza fascia e noi siamo in quarta. Sarà sicuramente la partita più importante da quando sono qui, più dello spareggio dell’anno scorso contro la Lazio. Tutto sommato abbiamo i punti che abbiamo meritato e avremmo firmato all’inizio per essere in questa situazione a questo punto. Sicuramente anche gli inglesi confidano nella serietà del PSV, dato che siamo nella stessa situazione e quindi è sbagliato mettere in discussione la professionalità di certe squadre”. Su Perisic: “Ognuno di noi conosce l’importanza di questa partita, si tende a vedere solo la giocata che risolve la partita, ma c’è molto di più, come ad esempio la corsa che Ivan ci assicura sempre in entrambe le fasi”. Nuovamente sul match di domani: “In questa squadra l’unico ad avere la certezza di essere titolare è il pubblico che ci aiuta sempre, anche nelle partite in cui non siamo stati all’altezza”. Su Vecino e Nainggolan: “Vecino si è sottoposto a un esame e probabilmente non sarà della partita, anche Radja ha bisogno di riposare qualche giorno per non rischiare, ma lo valuteremo, sta sicuramente meglio di Vecino”. Per concludere: “I calciatori non sono bambini, sono professionisti e conoscono l’importanza della partita, stanno facendo un ottimo lavoro”.