Stop al bagarinaggio nei concerti, i biglietti saranno nominativi


I biglietti per spettacoli in impianti con capienza superiore a 5mila spettatori dovranno essere nominativi, proprio come accade per gli stadi di calcio. E’ l norma prevista nella legge finanziaria che il Parlamento sta valutando e che mira a debellare il fenomeno del bagarinaggio. A partire da luglio, quindi con sei mesi di tempo per l’adeguamento, i biglietti per spettacoli in impianti con capienza superiore a 5.000 spettatori dovranno essere nominativi, come accade oggi per il calcio. La nuova disciplina lascia
fuori la musica classica, il balletto, la prosa, il jazz, la danza e il circo. Di fatto vale per i concerti pop e rock. Le sanzioni variano a 5 mila a 180 mila euro, ma non si applicano nel caso di vendita occasionale da parte di una persona fisica: ma l’importo pagato dovrà essere uguale o inferiore a quello nominale del biglietto.