Suicidio Inter, a San Siro finisce 1-1 ma non basta


L’Inter affronta il PSV nell’ultima e decisivissima gara del girone, gli ottavi di Champions mancano ormai dal lontano 2012 e i nerazzurri spinti da un San Siro sempre eccezionale, provano l’assalto al secondo posto alle spalle del Barcellona impegnato in casa contro il Tottenham, anch’esso a caccia del pass per gli ottavi. Spalletti, in piena emergenza, schiera Candreva, out sia Nainggolan che Vecino. Al 5′ primo squillo del match, con Perisic che colpisce il palo dopo un ottimo suggerimento di Icardi. Nel frattempo giungono buone notizie dal Camp Nou con Dembele che porta in vantaggio i blaugrana. Al 13′ i nerazzurri si complicano la vita: Asamoah commette un brutto errore in uscita e spalanca la strada a Bergwijn che arriva sul fondo e scarica su Lozano che di testa porta in vantaggio gli olandesi. I nerazzurri provano la reazione di orgoglio, ma devono stare attenti alle ripartenze del PSV, termina così la prima frazione senza particolari squilli. Subito dopo l’inizio del secondo tempo Icardi scarica un diagonale che viene parato da un incredibile Zoet. La situazione non si sblocca e Spalletti cambia Candreva per Keita e poco dopo Asamoah per Lautaro Martinez. Al 73′ è ancora Icardi a prendersi la squadra sulle spalle, incorna uno splendido traversone di Politano e rimette la partita in parità. Poco dopo però San Siro si ammutolisce, il Tottenham pareggia a Barcellona e risorpassa i nerazzurri nell’economia del girone. L’Inter prova l’assalto finale ma finisce 1-1, non sufficiente per il passaggio del turno e nonostante l’aiuto del Barcellona, retrocede in Europa League.

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