Tutto facile per il Napoli: Frosinone piegato 4-0


La vittoria della Juventus nel derby d’Italia chiama il Napoli alla vittoria contro il Frosinone tra le mura amiche del San Paolo, dove gli azzurri sono ancora imbattuti, frutto delle nove vittorie e tre pareggi. I Ciociari invece si trovano nei bassifondi della classifica e per questo necessitano di punti salvezza. Tra le maglie gialle figuraperaltro Raffaele Maiello, prodotto del settore giovanile del club di De Laurentiis ed ex compagno di squadra di Lorenzo Insigne in Primavera. Entrerà poi a gara in corso Camillo Ciano, anche lui con un passato nel settore giovanile azzurro.
Giornata d’esordio per i partenopei che schierano dal primo minuto in stagione Meret tra i pali e Ghoulam sull’out mancino, assenti a lungo per i lunghi infortuni. Tra i titolari, al fianco di Koulibaly, figura Luperto, fuori anche lui da qualche mese per guai fisici.
Nella prima frazione la differenza dei valori in campo è da subito evidente, col Napoli a fare la gara ed il Frosinone a cercare di contenere, ma il muro gialloazzurro dura solo sette minuti, quando sugli sviluppi di un corner si crea una mischia in area di rigore, con una serie di rimpalli che premiano Insigne, generoso a servire poi Zielinski il quale lascia partire un potente rasoterra in diagonale insaccatosi alle spalle di Sportiello. L’atteggiamento del match non cambia dopo il vantaggio: sono ancora i Partenopei a fare pressione sugli avversari per archiviare presto la storia della gara, pur risultando poco concreto. Una nuova chance infatti la costruisce Ghoulam quando tenta il jolly direttamente da calcio d’angolo, trovando però i pugni del portiere a dire no. Il Frosinone fa ben poco in zona offensiva, creando l’unica occasione dei primi 45′ con Maiello che prova dai 30 metri vedendo fuori dai pali Meret, ma l’estremo difensore indietreggia e blocca senza particolari problemi. Il Frosinone si chiude in difesa lasciando pochi varchi ai Partenopei. Sale così in cattedra Adam Ounas che fa tutto da solo: salta un avversario e lascia poi partire un bolide dai 30 metri che fulmina, complice anche una leggera deviazione, l’incolpevole Sportiello, siglando il raddoppio. Gli uomini di Ancelotti sfiorano anche il tris con la combinazione polacca Zielinski – Milik col primo bravo a servire con un tocco dietro di testa il centravanti che calcia botta sicura, trovando però sulla traiettoria il piede di Ariaudo provvidenziale ad evitare la terza marcatura. Nella ripresa il copione non cambia: il Napoli spinge sull’acceleratore e costruisce tre occasioni in rapida successione: la prima a firma di Insigne che, imbeccato da Ounas calcia ma Sportiello respinge e per poco Milik non arriva; è ancora Ounas poi a disegnare un passaggio stupendo per Ghoulam ma l’algerino, a tu per tu, spara alto; l’ultima invece è rappresentata da un tiro dalla distanza di Milik con Sportiello che blocca in due tempi. Gli azzurri giocano sul velluto, i Ciociari subiscono senza riuscire a reagire. Ounas è ispirato e dopo una decina di minuti serve una delizia ad Insigne sulla sinistra ma Sportiello si salva ancora con i piedi. L’algerino poi prova lui stesso a siglare la doppietta personale con un tiro sul primo palo ma l’estremo difensore è bravo a salvare il risultato. Sportiello non riesce però ad impedire il terzo gol azzurro quando Milik finalizza di testa al meglio il cross sul primo palo di Ghoulam da calcio d’angolo. A risultato acquisito Ancelotti lancia nella mischia Amin Younes, anche lui all’esordio stagionale: il tedesco ha da farsi perdonare dal pubblico del San Paolo qualche capriccio post firma col club partenopeo con il quale avrebbe addirittura voluto rescindere il contratto appena siglato.
Tornando alla gara, il Napoli cala addirittura il poker al malcapitato Frosinone, quando Younes si insedia in area, appoggia dietro per Ghoulam che vede liberissimo Milik in area, lesto a mettere a segno la doppietta personale. Il numero 99 sfiora addirittura la tripletta, su assist ancora di Younes, ma il polacco spara in cielo.
La gara termina dopo tre minuti di recupero: una partita senza storia dove il Napoli ha tranquillamente passeggiato sul Frosinone, costringendolo a restare rintanato nella propria metà campo. I Partenopei rispondono quindi alla Juventus, portandosi nuovamente a -8 dai bianconeri. Gli azzurri sono ora attesi al decisivo match di Champions League contro il Liverpool.
TABELLINO:
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Luperto, Koulibaly, Ghoulam; Ounas (73′ Younes), Allan, Hamsik (80′ Diawara), Zielinski; Milik, Insigne (75′ Rog). Allenatore:Ancelotti
FROSINONE (3-4-2-1): Sportiello, Goldaniga, Ariaudo, Capuano, Zampano (71′ Ghiglione), Chibsah, Maiello (76′ Soddimo), Cassata, Beghetto, Campbell, Pinamonti (61′ Ciano). Allenatore: Longo
MARCATORI: 7′ Zielinski (N), 40′ Ounas (N), 68′ Milik (N), 84′ Milik (N)
AMMONIZIONI: Zielinski (N), Cassata, Campbell (F)
RECUPERO:1’/3′

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