Casertana, da salvare c’è la reazione di squadra, ma i tre punti restano in Calabria: è ko col Catanzaro


Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca quella della Casertana contro il Catanzaro in terra calabrese. Un primo tempo completamente da dimenticare, dove i Falchi rientrano negli spogliatoi con un pesante passivo, salvo poi rientrare in campo nella seconda frazione con un piglio decisamente diverso, reagendo quindi col carattere delle grandi squadre. Purtroppo non è bastato, i tre punti restano in Calabria.
La gara, dopo una fase iniziale di stallo, si accende improvvisamente con le occasioni da entrambe le parti. Il primo squillo è dei rossoblu con il sinistro improvviso di Zito dai 20 metri che costringe Furlan ad impegnarsi per smanacciare in corner; il numero tre della Casertana mette il suo zampino anche pochi minuti più tardi quando prende palla dopo un errore di Riggio e mette al centro per Padovan il quale non arriva per un soffio. Il Catanzaro non sta però a guardare e si affaccia verso la porta avversaria, quando Statella lascia partire un traversone dalla destra all’indirizzo di Bianchimano che preferisce premiare il compagno Giannone con un velo, ma l’ex primavera del Napoli spara in bocca ad Adamonis. La seconda chance è quella giusta per i padroni di casa per passare in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Figliomeni è lesto a battere il portiere dei campani da due passi. Non è finita qui, perché il Catanzaro riesce addirittura a raddoppiare qualche giro di lancette più tardi quando l’errore di Blondett favorisce Favalli il quale calcia di sinistro dove Adamonis si supera, ma nulla può sul tocco di Bianchimano a porta sguarnita. I Falchi sono costretti poi a dover rinunciare a Zito per un colpo subito all’inizio del match, al suo posto gli subentra Mancino. Nonostante la perdita di un elemento importante, la Casertana non ci sta a tirare i remi in barca e si riaffaccia dalle parti di Furlan col tiro al volo di Mancino, spentosi però sul fondo. Il Catanzaro però colpisce ancora in contropiede, condotto da Giannone che scatta serve al centro un solissimo Bianchimano ed è per lui un gioco da ragazzi finalizzare al meglio. Nella ripresa la gara riprende un po’ in sordina, ma alla prima chance utile la Casertana riduce lo svantaggio con un sublime pallonetto di bomber Castaldo, servito ottimamente da Mancino. I Falchi ci credono alla rimonta e continuano ad imbastire potenziali palle gol con Castaldo che, sul cross di Meola, spara alto da ottima posizione ma si fa perdonare un minuto dopo, quando si invola verso la porta e lascia partire un delizioso tiro a giro dove Furlan non arriva. I rossoblu spingono forte sull’acceleratore e e sfiorano il pareggio su azione d’angolo con il tiro di Blondett parato dall’estremo difensore. I padroni di casa cercano di addormentare la gara, non disprezzando però di farsi vedere in modo pericoloso verso la porta di Adamonis, come in occasione del tentativo di Maita che spara alto da posizione invitante dopo un suggerimento di Eklu. È l’ultima occasione della partita, terminata per 3-2 dopo quattro minuti di recupero. Si ferma quindi a tre la striscia di vittorie consecutive della Casertana.
TABELLINO CATANZARO – CASERTANA 3-2
CATANZARO (3-4-3): Furlan; Riggio, Figliomeni (46′ Eklu), Nicoletti; Statella, Maita, Iuliano (57′ Ciccone), Favalli; Fischnaller (57′ De Risio), Bianchimano (57′ D’Ursi), Giannone (76′ Posocco). A disp. Elezaj, Mittica, Pambianchi, Kanoute, Signorini, Nikolopoulos, Lame. All. Gaetano Auteri
CASERTANA (4-3-3): Adamonis; Blondett, Rainone, Lorenzini, Meola; Romano (46′ Santoro), Vacca, De Marco; Padovan, Castaldo, Zito (32′ Mancino), A disp. Zivkovic, Santoro, Matese, Mancino, Longobardo, Moccia. All. Esposito-Di Costanzo
MARCATORI: 16′ Figliomeni (CZ), 24′ Bianchimano (CZ), 45′ Bianchimano (CZ). 61′ Castaldo (CE), 68′ Castaldo (CE)
ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia ASSISTENTI: Abruzzese – Gregorio
AMMONITI: Blondett (CE), Maita (CZ), Eklu (CZ), Statella (CZ),
ESPULSI: /
RECUPERO: -/4′

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