Castellammare. Anche i francesi hanno interesse sulle Nuove Terme


Castellammare di Stabia. I francesi hanno intenzione di rilevare i beni della Sint comprendenti un albergo, la struttura delle Nuove Terme, i campi da tennis e il parco idropinico. Tra le varie proposte arrivate a Palazzo Farnese c’è anche quella degli imprenditori d’Oltralpe. Per la prima volta, dopo anni fatte di successioni amministrative, una manifestazione di interesse non va deserta. Il primo cittadino esulta per le sei proposte arrivate. Nelle prossime ore saranno visionate le proposte, quelle che avranno maggiore attenzione solo le proposte che includeranno nel progetto di riqualificazione anche gli ex lavoratori termali che, sulla carta, sono circa un centinaio.
“Ad oggi i risultati ci danno ragione, a dispetto delle malelingue che già paventavano un altro fallimento, dopo i ripetuti flop degli ultimi tentativi di valorizzare gli immobili del Solaro messi in campo dalle passate amministrazioni comunali – scrive Cimmino – Un rinnovato entusiasmo cresce intorno alla città di Castellammare di Stabia. Gli imprenditori hanno voglia di investire e di proporre progetti validi per il nostro territorio. Alla scadenza dell’avviso esplorativo della manifestazione di interesse per la gestione degli immobili di Sint, sono pervenute diverse proposte. Abbiamo difeso il percorso che stavamo mettendo in campo per rilanciare il patrimonio di Sint in un consiglio comunale dai toni accesi, certi del vento di cambiamento che sta soffiando in ogni settore della vita pubblica. Ad oggi i risultati ci danno ragione, a dispetto delle malelingue che già paventavano un altro fallimento, dopo i ripetuti flop degli ultimi tentativi di valorizzare gli immobili del Solaro messi in campo dalle passate amministrazioni comunali. Parliamo di una testimonianza importante circa l’affidabilità della nostra amministrazione e della voglia di riscatto di una città che vuole crescere e valorizzare le sue risorse. Le singole procedure per la gestione dei beni saranno condivise con il Comune, socio unico di Sint, che detterà i confini in merito al perseguimento dell’interesse pubblico e alla valutazione relativa alle garanzie di destinazione d’uso e di crescita occupazionale. Da questo risultato ripartiamo per dare inizio alla rinascita del complesso del Solaro, condividendo il percorso con i cittadini e le forze politiche, con cui abbiamo già intavolato la discussione con un consiglio comunale e tre conferenze capigruppo ad hoc e continueremo a dialogare in occasione di un altro consiglio comunale che si terrà a breve e sarà incentrato esclusivamente su Sint. A fronte delle numerose richieste pervenute da parte di privati e della ristrettezza dei tempi per presentare le proposte, inoltre, stiamo valutando l’opportunità di estendere i termini dell’avviso esplorativo, in modo tale da poter disporre di una gamma di proposte possibilmente ancora più ampia in vista delle procedure selettive da avviare nella fase successiva. La procedura messa in campo ha rassicurato i soggetti privati che hanno espresso l’intenzione di presentare progetti utili alla riqualificazione di un patrimonio immobiliare devastato da decenni di incuria e cattiva gestione, derivante da scelte errate compiute da chi in passato ha governato questa città”. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK