Castellammare. Operazione interforze nel quartiere Scanzano


Castellammare di Stabia. Blitz in corso da parte delle forze dell’ordine a Scanzano storica roccaforte del clan D’Alessandro. Dalle 14,30 circa un elicottero della polizia sta  controllando dall’alto l’operazione portata a termine da polizia e carabinieri in maniera particolare nella zona di Partoria dove abita tutta la famiglia D’Alessandro con Teresa Martone, moglie del defunto padrino Michele e madre dei tre pericolosi detenuti Pasquale, Luigi e Vincenzo. La donna è agli arresti domiciliari dal 5 dicembre scorso perché finita nella maxi inchiesta Olimpo che ha portato in carcere i vertici dei 4 clan della camorra stabiese e il noto imprenditore Adolfo Greco legato a doppio filo proprio alla cosca di Scanzano. Ma a Partoria abita anche il boss Gigginiello D’Alessandro, fratello di Michele, che è uscito dal carcere alcuni mesi fa dopo circa 30 anni di prigione. Anche il suo nome compare nell’inchiesta Olimpo per i presunti legami di carattere economici con l’imprenditore Adolfo Greco.
La Polizia di Stato, l’arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno letteralmente blindato la zona e stanno compiendo numerose perquisizioni nei confronti di soggetti gravati da pregiudizi di Polizia. Il servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato a rendere più efficace l’attività di prevenzione e di contrasto a ogni forma di illegalità, vede impegnato un numero elevato delle tre forze di Polizia. L’intera aerea è costantemente monitorata dall’alto dall’elicottero del VI Reparto Volo dalla Polizia di Stato, sono presenti unità cinofile anti esplosivo e antidroga della Questura di Napoli e delle squadre di tagliatori dei Vigili del Fuoco.

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