Inchiesta sulla morte del 49enne caduto in mare con l’auto a Portici


Portici. E’ Paolo Tranghese l’uomo che è stato ritrovato privo di vita ieri all’interno di un’automobile nello specchio d’acqua al molo del Granatello. A scoprire l’auto nelle acque del porto alcuni pescatori che hanno provveduto ad allertare gli uomini della Capitaneria di porto, sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco del nucleo sommozzatori di Napoli che hanno, con non poche difficoltà, provveduto al recupero dell’auto dall’acqua. Durante le operazioni è stato scoperto il corpo dell’uomo. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine. Secondo i primi rilievi effettuati pare si tratti di un suicidio ma a chiarire meglio la dinamica dei fatti saranno le immagini del sistema di videosorveglianza. Non è da escludere che si possa trattare anche di un malore. Sarà l’esame autoptico che si effettuerà nei prossimi giorni a stabilire la reale causa del decesso. L’uomo, 49 anni, non era sposato e viveva con la sua famiglia d’origine in un’abitazione nei pressi della centralissima piazza Poli.