Malaga, si scava per trovare Julien: il padre del piccolo colpito da un malore


Sta tenendo il mondo con il fiato sospeso la storia di Julien, il piccolo di due anni caduto dentro un pozzo lo scorso 13 gennaio. Pochi centimetri dividono gli scavatori dal luogo dove ci sarà, molto probabilmente, il corpo del bambino. Si spera nel miracolo, ma i medici hanno ormai dichiarato l’impossibilità che il bambino sia ancora vivo. Le ultime notizie dal luogo Totàlan (Malaga) riguardano il padre del piccolo, costretto alle cure dei medici dopo una crisi di panico. Alle ore 19.34, mancavano circa 84 centimetri dal punto prestabilito, mentre gli scavatori sono stati costretti ad una pausa di circa due ore prima di riprendere il duro lavoro che va avanti ormai da 12 giorni.