Napoli, Allan al PSG per oltre 100 milioni: scelta giusta? No, le grandi squadre a gennaio non vendono mai i migliori!


Il calciomercato invernale sta per concludersi. In Italia solo il Milan ha acquistato e venduto per cercare di raddrizzare una stagione complicato, le altre invece hanno solo operato per il mercato estivo, imbastendo qualche trattativa preliminare. Ma una notizia che fino a qualche settimana fa sembrava pura follia, ad oggi rappresenta quasi una certezza: Allan Marques dovrebbe approdare al Paris Saint Germain per oltre 100 milioni con un contratto da 8 milioni al centrocampista brasiliano. I parigini, perso Verratti per infortunio e visti i problemi extracalcistici con Rabiot, sono davvero intenzionati a chiudere per il brasiliano, di cui si sono follemente innamorati nella doppia sfida del girone di Champions, dove Allan bloccò letteralmente due fenomeni come Neymar e Mbappé. Queste folli cifre però potrebbe mettere in difficoltà il Napoli, soprattutto perché siamo a gennaio e non a giugno e la squadra allenata da Ancelotti potrebbe incontrare più di una difficoltà a rimpiazzare il mastino azzurro. Ovviamente siamo ancora nel campo delle ipotesi e del condizionale, l’affare non è definito e non è per niente certo ma da qualche ora, sia da parti vicine al Napoli che al PSG, si dà l’affare quasi chiuso. 

Adesso, però, alcune considerazioni vanno fatte. Innanzitutto va analizzata l’offerta parigina: una cifra monstre a tre cifre quasi impossibile da rifiutare e per una società come quella di De Laurentiis che mira sempre al bilancio in positivo, questi sono soldi fondamentali per il futuro azzurro. Poi c’è da sottolineare il reale valore del calciatore: Allan vale davvero oltre 100 milioni di euro? In un mercato folle come quello degli ultimi anni, forse si, ma razionalmente un centrocampista certamente completo ma che è alla prima stagione ad altissimo livello anche in campo europeo forse sono davvero tantissimi. E nel caso in cui ADL e soci accettassero non si potrebbe assolutamente biasimare la scelta. Anzi, dal punto di vista puramente economico, forse, è l’operazione migliore da quando il produttore cinematografico è a capo del Calcio Napoli. Meglio delle cessioni di Lavezzi, Cavani o Higuain. 

Detto dell’aspetto economico e del reale valore di Allan, ora va analizzato l’altro aspetto che interessa la questione: il campo. A sette giorni dalla chiusura del mercato, chi potrebbe sostituire degnamente il brasiliano senza intaccare la competitività del Napoli? La risposta è semplice, nessuno potrebbe farlo. Nemmeno il tanto ricercato e talentuoso Nicolò Barella, forte sicuramente ma al momento non vale certamente Allan. E poi il centrocampista del Cagliari sembrerebbe blindato per questa sessione e praticamente promesso sposo dell’Inter per la prossima stagione. Si sta parlando in queste ore di Fornals, centrocampista del Villareal, ma se fosse lui il sostituto si rischierebbe una mezza guerra civile a Napoli. L’unico che davvero potrebbe prendere il posto a centrocampo nel caso di cessione del brasiliano è uno e si chiama N’golo Kanté. Ovviamente impossibile da acquistare, il Chelsea non venderebbe mai uno dei suoi migliori giocatori a gennaio. Perché le grandi società fanno così: a gennaio, se c’è da riparare qualcosa cercando l’occasione giusta da cogliere va tutto bene, ma se la rosa è completa e la stagione è più che positiva, i migliori restano almeno fino a giugno. La domanda sorge spontanea: gli azzurri sono o non sono una grande società? Il Napoli da qualche anno sembra davvero essere ormai diventata una delle grandi squadre del calcio italiano ed europeo, ma ogni volta che bisogna compiere quel passaggio in più tutte le certezze vengono meno. Allan, insieme a Koulibaly, sono i due unici top players in rosa, quelli più appetiti dai grandissimi club del mondo e sicuramente trattenere questi calciatori è sempre difficile, ma nel mercato invernale la priorità deve essere assolutamente quella di rifiutare i tanti milioni per cercare di portare a casa dei trofei a maggio. Perché se il primo posto è quasi utopia, Europa League e Coppa Italia sono grandi obiettivi da portare a casa. E senza un giocatore imprescindibile come Allan, la doppietta di coppe sarà mai possibile? Rispondere a questo quesito è complicatissimo ma l’unica certezza alla fine di quest’operazione di mercato dovrebbe essere una: Ancelotti perderebbe un grandissimo calciatore, un grandissimo uomo che ha dato tanto per la maglia in questi anni. Il resto verrà, come al solito, sentenziato dall’unico giudice supremo, quel rettangolo verde che non sbaglia mai. 

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