Partita stamattina per gli USA la delegazione di giovani programmatori italiani per Zero Robotics: presenti anche i tre napoletani


E’ partita stamattina dall’aeroporto di Fiumicino la missione internazionale per Boston del team degli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Augusto Righi” di NAPOLI che lunedi’ saranno tra i protagonisti della fase finale dell’High School Tournament della “Zero Robotics”, la competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale ideata dal MIT, il Massachusetts Institute of Technology, in collaborazione con la NASA. La storia dei giovani studenti napoletani era diventata virale dopo l’appello per finanziare, in assenza di fondi della scuola, la loro eventuale missione a Boston fatto dagli allievi nel corso de “Il Sabato delle Idee”, il pensatoio progettuale fondato dallo scienziato Marco Salvatore, che ha messo in rete negli ultimi dieci anni alcune delle migliori eccellenze scientifiche, accademiche e culturali della citta’ di NAPOLI. Un appello che era stato raccolto da numerose imprese private ed istituzioni pubbliche a cominciare dal presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che li aveva ricevuti prima a Palazzo Madama e poi anche a NAPOLI in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Universita’ Suor Orsola Benincasa, uno dei partner del Sabato delle Idee. “Questa storia a lieto fine – spiega la preside del Righi, Vittoria Rinaldi – e’ un esempio virtuoso di quanto sia importante per le scuole il sostegno delle istituzioni e delle aziende per finanziare una formazione d’eccellenza che si possa misurare a livello internazionale con Paesi che investono molto di piu’ sui propri giovani”. La missione americana del Righi ha avuto, infatti, un sostegno trasversale. Dal finanziamento del viaggio ad opera del Senato della Repubblica alla disponibilita’ di Alitalia, fino al sostegno logistico ed economico di importanti aziende napoletane come Antony Morato, Atitech e Carpisa.

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