“Stai zitto, negro”. Portiere insultato dall’arbitro e il presidente ritira la squadra dal campo


Il calcio oramai è intrappolato nella morsa del razzismo. Dopo gli episodi di Milano, i buu razzisti a Koulibaly e tanti altri avvenimenti anche nel calcio minore, arriva un’altra pessima notizia per tutto il movimento. Ieri, il portiere del Serino, Gueye Ass Dia, 25 anni, è stato insultato addirittura dall’arbitro con l’epiteto “negro”. Siamo alla follia più totale, in un paese che dovrebbe rappresentare la civiltà ma che invece giorno dopo giorno si sta dimostrando contro tutti i diritti umani.
“Dobbiamo fermare il campionato”. Interpellato dall’Ansa, Donato Trotta, presidente del Serino, squadra di calcio della provincia di Avellino (Girone C del campionato di Promozione), chiede azioni clamorose dopo che ieri – secondo quanto denunciato, – l’arbitro avrebbe apostrofato il portiere senegalese della squadra: “Stai zitto, negro”.
Trotta, dopo l’espulsione del portiere, che lo ha messo al corrente delle offese, è entrato in campo, ha stretto la mano all’arbitro e ha detto: “Ragazzi, finisce qui, andiamo via”, ritirando la squadra.

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