La Juventus conquista la sua ottava Supercoppa Italiana: battuto il Milan 1-0 grazie ad una rete di Cristiano Ronaldo nella ripresa su assist di Pjanic. Una partita non entusiasmante, con tanti errori tecnici, tante ammonizioni e anche un rosso a Kessié dopo un brutto intervento su Emre Can dopo l’intervento del Var. Il grande assente, almeno dall’inizio, è Higuian, febbricitante in panchina ma in realtà partente verso Londra.
Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato con i bianconeri che vanno per almeno tre volte vicino al gol con D.Costa, Cancelo e Ronaldo in mezza sforbiciata. Il Milan di Gattuso ha cercato di contenere le folate avversarie e provare a far male in contropiede ma le conclusioni verso la porta sono pari a zero e Chiellini e company non hanno problemi a respingere i tentativi di Cutrone, lasciato sempre troppo solo a rincorrere gli avversari.
La ripresa, invece, si apre con una clamorosa occasione per i rossoneri: una palla vagante in area juventina è pane per Cutrone che con il sinistro colpisce la traversa. La grande chance carica gli uomini di Gattuso, i quali per almeno un quarto d’oro mettono alle corde la Juventus. Ma il pericolo principale, chiamato CR7, tira fuori dal cilindro il colpo dell’1-0 grazie ad un’invenzione di Pjanic. Il Portoghese, partito sul filo del fuorigioco, di testa fulmina Donnarumma e fa esplodere il pubblico. La reazione milanista è stroncata sul nascere perché Kessiè commette un fallo brutto su Can, giudicato prima da giallo e poi da rosso dal Var. Il gol di svantaggio e l’uomo in meno taglia definitivamente le gambe al Milan che non dà più segnali di vita dalle parti di Szczesny. E’ anzi la Juventus a sfiorare più volte il raddoppio ma la mira degli attaccanti a disposizione di Allegri non è precisa.
La partita si chiude con le polemiche rossonero per un presunto fallo da rigore di Can su Conti, giudicato regolare dalla squadra arbitrale.
Super Coppa Italiana, alla Juve basta un gol di Ronaldo per regolare il Milan
