Da oggi il mare di Napoli è un po’ meno chiaro: capitan Hamsik saluta la sua città


L’AFFARE. Ormai è ufficiale: Marek Hamsik non è più un calciatore del Napoli. Lo slovacco ha firmato un contratto con il Dalian Yifang per una cifra di oltre 9 milioni di euro all’anno mentre nelle casse della società azzurra ne entreranno circa 25. Osservando i numeri dell’affare si può certamente affermare che questo è un affare vantaggioso per tutti. L’ormai ex capitano Partenopeo andrà a ricoprirsi d’oro a quasi 32 anni e a quest’età nessuna squadra al mondo se non araba o cinese avrebbe offerto così tanto. Ma anche De Laurentiis, maestro degli affari, è riuscito a guadagnare il massimo su un calciatore ormai non più nei suoi anni migliori. Dunque affare economico di altissimo livello, e su questo niente da dire.

L’AMORE DEI TIFOSI. Nel calcio, però, fortunatamente non esistono solo questi aspetti. Nel calcio c’è anche una parte sentimentale rappresentata dai tifosi. E i tifosi del Napoli in queste ore sono increduli e tristi per l’addio del loro capitano. Un brutto sogno per loro risvegliarsi e leggere della firma del loro simbolo con una squadra cinese. Loro che non conoscevano quel ragazzino pallido in viso presentato nel 2007 proveniente dal Brescia. Loro che con il passare degli anni hanno amato incondizionatamente la sua cresta quasi quanto i ricciolini del loro D10S. Anzi il quasi lo potremmo tranquillamente togliere e dire che Marek Hamsik per ciò che ha dato al popolo napoletano e ciò che ha compiuto con la casacca azzurra siederà nell’Olimpo degli Dei al fianco di Diego. Marek dal 2007 ad oggi è riuscito a conquistare ogni singolo napoletano a suon di gol ma soprattutto con la passione e la voglia di indossare quella maglia azzurra. E se poi negli anni ci metti anche i tanti rifiuti alle grandissime squadre italiane ed europee allora veramente siamo di fronte ad un amore puro e limpido. Un amore cresciuto e allevato durante le tante stagioni passate insieme: dalla cavalcata contro il Milan al gol del 3-2 a Torino contro la Juventus, fino alle Coppe alzate con la fascia al braccia. Unico rammarico quello scudetto sfuggito per pochissimo lo scorso anno ai danni della Juventus. Tanti saranno i ricordi che legheranno Hamsik a questo popolo e tante saranno le lacrime durante i racconti di questi ricordi. Una piccola parte di tifosi avrebbe voluto vedere Marek chiudere la carriera a Napoli, forse sarebbe stato il giusto epilogo, ma una strofa di una famosissima canzone  di Fabrizio De Andrè racchiude tutto il senso di questa storia: “E’ stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati”. Proprio come le più belle storie d’amore. E proprio come le più storie d’amore siamo sicuri che Hamsik un giorno tornerà nella sua città e tornerà a difendere i suoi colori preferiti, magari in vesti dirigenziali.

I RECORD. L’elogio allo slovacco più napoletano del mondo potrà concludersi solo dopo aver elencato tutti i record battuti nella sua carriera da quando veste la maglia del Napoli. E ne sono veramente tanti. Innanzitutto uno, quello più importante: il 116esimo gol contro la Sampdoria, quello che gli ha permesso di superare Re Diego nella classifica marcatori della storia del Calcio Napoli in tutte le competizioni. Solo pensare di superare Maradona mette i brividi, lui da centrocampista è riuscito a compiere questa straordinaria impresa. Ma non è finita mica qui: è il calciatore più presente in tutte le competizioni ufficiali (record appartenente a Bruscolotti), il primatista di presenze nella massima serie e nelle competizioni europee. Purtroppo non è riuscito a superare Vojak nella classifica marcatori di serie A per soli due gol ed è il terzo marcatore nelle competizioni europee. Numeri straordinari, probabilmente difficili da superare da qualsiasi altro calciatore del Napoli in futuro. E a proposito di futuro, sabato pomeriggio all’uscita dal campo di Hamsik c’è stato il definitivo passaggio di consegne: da Marek a Lorenzo, il Napoli ha un nuovo capitano.