Napoli. “Il bambino col pigiama a righe” diventa maschera di Carnevale: l’indignazione su web


Siamo a pochi giorni dalle festività di Carnevale e sui social già sono spuntate le immagini dei bimbi e i loro travestimenti. Da Gianluca Vacchi a Pio e Amedeo, l’originalità non manca, ma a voler troppo osare si rischia di cadere in errore. Una foto spuntata sul web infatti immortala un bambino con indosso un costume dal “Bambino col pigiama a righe”, film a dir poco drammatico che descrive il genocidio dell’Olocausto. Sempre sui social, la madre del piccolo ha provato a giustificare il tutto parlando di “goliardata”. Il gesto e il travestimento hanno ricevuto ampie critiche in rete e sui giornali. A condannare quanto accaduto ci ha pensato anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli assieme al conduttore de “La Radiazza” Gianni Simeoli: “Possiamo affermare senza ombra di dubbio che vince il premio come peggiore maschera. Il piccolo, ovviamente, non ha nessuna colpa. La responsabilità di questa bruttissima immagine è dei genitori. E’ inconcepibile la leggerezza con cui alcune persone affrontano la trattazione di uno dei punti più bui della storia”.