“Perdonami se puoi”, prima il biglietto alla moglie e poi il suicidio

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Pompei/Castellammare di Stabia. Era uscito di casa ieri mattina senza fare più ritorno, è stato trovato dai familiari morto nel suo deposito all’interno del mercato dei fiori di Pompei. “Perdonami, se puoi” è il bigliettino lasciato dall’uomo, imprenditore floricolo 38enne, alla moglie insieme ad una rosa. Il 38enne, appartenente ad una nota famiglia della città mariana, ha deciso di togliersi la vita impiccandosi nella struttura della sua attività commerciale. La triste scoperta è stata fatta ieri pomeriggio. Inutili i soccorsi, i medici del 118 non hanno potuto fare altro che costatare il decesso dell’uomo. Il padre alla notizia della morte del figlio è stato colto da malore ed è stato necessario il ricoverno in ospedale. Gli agenti del commissariato di polizia di Pompei, che indagano sul caso, hanno informato il magistrato di turno alla Procura di Torre Annunziata, che ha deciso il sequestro della salma e disposto l’autopsia. Anche il biglietto lasciato alla moglie è stato sequestrato così come il suo cellulare e i computer con la contabilità dell’azienda. Pare che non ci siano problemi economici alla base del gesto estremo secondo quanto raccontato da imprenditori del mestiere, tuttavia gli inquierentinon escludono anche la pista economica e vogliono capire bene la vicenda per avere una ricostruzione dei fatti quanto più precisa possibile. In questi giorni saranno ascoltati i familiari e quanti avevano contatto con il 38enne.La notizia della morte del giovane imprenditore ha fatto il giro della città mariana e in molti sono rimasti scossi