Quasi 20mila domande per Quota 100, i sindacati contro il decretone


Sfiorano la soglia di 20mila le domande presentate per il pensionamento con quota secondo l’ultimo aggiornamento dell’Inps alle ore 19 di ieri. In dettaglio ammontano a 19.806 le domande presentate in via telematica. Roma si conferma al primo posto con oltre 1.700 domande, seguita da Napoli con 976 e poi Milano con 698. A seguire Palermo e Catania che superano la soglia delle 600 domande. Sulla misura non sono d’accordo i sindacati che la ritengono “insufficiente per le donne e per il Sud”.
Quota 100 “non sara’ in grado di rispondere in modo omogeneo alle esigenze espresse da molte lavoratrici e lavoratori. Costituisce una opportunita’ per lavoratori con carriere continue e strutturate, ma sara’ meno accessibile per i lavoratori del Centro Sud e del tutto insufficiente per le donne, per i lavoratori con carriere discontinue o occupati in particolari settori occupazionali caratterizzati da discontinuita’ lavorativa, come il settore agricolo o quello dell’edilizia, nei quali raramente un lavoratore raggiunge i 38 anni di contribuzione”. E’ il parere di Cgil, Cisl e Uil che, in audizione in Commissione Lavoro sul decretone, hanno presentato un documento comune su reddito e pensioni. In particolare per le lavoratrici, sostengono i sindacati, “e’ necessario prevedere che il requisito contributivo riconosca la maternita’ ed il lavoro di cura”.