Rigopiano, a processo per aver portato i fiori al figlio morto: Salvini difende l’uomo


Il 18 gennaio 2017 perse il figlio nella tragedia del Rigopiano, oggi, Alessio Feniello, verrà processato per aver portato i fiori nel luogo della tragedia. L’accusa sarebbe quella di aver violato i sigilli giudiziari messi dalla magistratura per delimitare l’area, oltre alla sanzione di 4.450 euro. Il cinquantasettenne sul proprio profilo Facbook ha subito scritto: “Non pagherò per aver portato fiori a mio figlio, piuttosto vado in galera. La cosa che mi dispiace è che sono stato il primo ad essere stato condannato per la tragedia di Rigopiano”. A dire la sua anche Matteo Salvini, che ha dichiarato pubblicamente: “E’ pazzesco quello che sta accadendo! Andrò al processo con lui”.

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