Uccide i genitori, si toglie la vita e lascia due biglietti: “Maledetti, Dio vi giudicherà”


Due biglietti: uno con la scritta «Maledetti» e l’altro, lasciato in un cestino «La pagherete tutti. Dio vi giudicherà. Maledetti». Sono stati trovati nella villetta di contrada Pennar ad Asiago, dove una coppia di ottantenni e la loro figlia sono stati rivenuti morti. Come riporta oggi “Il giornale di Vicenza”, i messaggi sono stati scritti a penna in stampatello su due foglietti di block notes e avrebbero la grafia di Silvia Marzaro, la figlia che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha avvelenato i genitori Italo e Ubaldina, di 85 e 83 anni, e poi si sarebbe tolta la vita a sua volta, sempre con una dose massiccia di psicofarmaci. Ma per dire la parola fine su questa triste vicenda i carabinieri attendono i risultati delle autopsie che verranno disposte oggi e soprattutto gli esami tossicologici che dovranno chiarire che farmaci siano stati assunti dai due anziani genitori e la causa della morte della figlia di 43 anni, che soffriva di depressione, trovata con due cinture dell’accappatoio legate attorno al collo e una ferita alla testa che si sarebbe provocata una volta persi i sensi, cadendo sullo stipite della porta.
Altre due cinture di stoffa, sporche di sangue, sono state rinvenute nel bagno. Un particolare, quest’ultimo, sul quale si stanno interrogando gli inquirenti. L’ipotesi più accreditata è quella del duplice omicidio-suicidio commesso da Silvia, che già lo scorso agosto aveva tentato di togliersi la vita assumendo una dose eccessiva degli psicofarmaci che le vengono prescritti da anni.