Campania. Flixbus raddoppia il numero dei passeggeri in un solo anno


Tra marzo 2018 e marzo 2019 FlixBus ha raddoppiato il numero dei passeggeri trasportati in Campania: è quanto attesta la ricerca interna del leader europeo dei viaggi in autobus, che si riconferma una soluzione di mobilità sempre più amata dai Campani e conta, negli anni a venire, di consolidare ulteriormente il proprio network a livello regionale.Dall’approdo a Napoli, avvenuto più di tre anni fa nell’ottobre del 2015, FlixBus ha via via integrato un numero crescente di città campane nella propria rete di autobus intercity, al momento la più estesa al mondo: in regione sono 17 i centri attualmente collegati da cui, con un solo biglietto e con pochi o zero cambi, si possono raggiungere oltre 2.000 mete in Italia e altri 27 Paesi in tutta Europa.Al di là dei capoluoghi di provincia, che pure hanno visto crescere in maniera significativa il numero dei passeggeri in arrivo e in partenza a bordo degli autobus verdi nell’ultimo anno – a Salerno e Caserta, per esempio, si è assistito a un raddoppio delle prenotazioni, in linea con la media regionale – è nei centri minori e nelle mete turistiche della Campania che FlixBus ha assistito agli incrementi più rilevanti. Due esempi su tutti, Telese Terme, nel Sannio, e Sorrento, dove i passeggeri sono aumentati di circa tre volte nell’arco dell’ultimo anno, complice, naturalmente, l’attrattività turistica dei territori.Ed è proprio sui centri più piccoli, spesso meno collegati dalle reti tradizionali, che FlixBus ha scommesso negli ultimi mesi, integrando nella propria rete Fisciano e successivamente Sala Consilina e Polla nel Vallo di Diano e Sicignano degli Alburni in Cilento, in linea con l’estensione perseguita in tutta Europa, dove il 40% delle fermate FlixBus si trova in comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti.

Capodichino decolla: sempre più persone arrivano al terminal in autobus, a beneficio dell’ambiente

Boom di presenze anche sulle rotte per Capodichino, con arrivi soprattutto da Potenza, Foggia, dal Molise e persino da Pescara. Oltre a rispondere alle esigenze di deve decollare dallo scalo partenopeo, questi collegamenti si traducono in un minor numero di auto in viaggio verso il terminal, nella direzione di un’intermodalità nei trasporti da sempre auspicata da FlixBus in nome di una più efficace tutela ambientale.

In crescita i collegamenti sud-sud: la Puglia spopola. In partenza nuove corse per Calabria e Sicilia

Soprattutto negli ultimi mesi, a spiccare fra le connessioni FlixBus in partenza dalla Campania sono state quelle attive verso numerose altre città del Mezzogiorno: la tratta Napoli-Bari (fino a nove corse al giorno) in particolare, ha goduto di un afflusso esponenziale di presenze, seguito dai collegamenti Napoli-Lecce (fino a sette collegamenti giornalieri), Napoli-Taranto e Napoli-Potenza. E i collegamenti con le altre regioni del Sud sono in continuo aumento: recentemente FlixBus ha investito sulle rotte verso la Calabria e la Sicilia, inaugurando connessioni senza cambi con alcune delle principali mete nelle due regioni, quali Lamezia Terme, Reggio Calabria, Messina e Catania , e sono in partenza, a partire dall’11 aprile le prime corse da Napoli e Salerno verso Siracusa, Ragusa, Augusta e Modica.

Ai collegamenti FlixBus operativi nel Mezzogiorno si affiancano ovviamente quelli attivi verso le grandi città al centro e al nord: da Roma, collegata conNapoli circa 20 volte al giorno e da Salerno più di 10 volte al giorno (e meta in assoluto preferita dai Campani), a Torino, passando per centri comeFirenze, Bologna, Milano, Genova e Firenze, la Campania è sempre più al centro della rete FlixBus, a vantaggio tanto dei Campani che per studio, lavoro o svago si devono spostare in Italia quanto dei turisti in visita alle bellezze locali. Ecco una panoramica di tutte le città FlixBus collegate in Campania: