De Luca: “Sono fiducioso. Alle prossime Regionali i cittadini difenderanno il nostro lavoro”


“Sono molto fiducioso. Dobbiamo pensare a lavorare e credo che stiamo facendo un lavoro tale che i nostri concittadini sentiranno il bisogno di difenderlo”. Lo dichiara il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ai cronisti che gli chiedevano se la Campania potra’ essere la prima Regione, nelle elezioni del 2020, a essere ancora ad appannaggio del centrosinistra. De Luca, che ha gia’ annunciato la sua intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato ha sottolineato: “Per recuperare la sanita’, lo spirito pubblico, i trasporti, l’efficienza della pubblica amministrazione, devi buttare il sangue per anni e anni. Per ritornare nella palude in Campania basta un mese. Credo che la gente questo lo capisca bene”.
“I nodi programmatici del Pd sono ancora del tutto aperti, i problemi non sono stati affrontati ancora nel merito e quindi oggi vi e’ a Roma un nuovo segretario eletto attraverso un meccanismo importante, quello delle primarie di selezione democratica vera, ma siamo solo al primo passo, adesso occorre la sostanza, cioe’ chiarire qual e’ il programma e quali le proposte concrete. Io mi auguro non cento proposte ma due proposte: il piano per il lavoro al Sud e la sicurezza”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine della presentazione del festival “Lezioni di storia” a Napoli. De Luca ha sottolineato che “un partito deve essere portatore dei valori di un progetto, di idealita’ in grado di appassionare, entusiasmare le giovani generazioni. Da questo punto di vista c’e’ ancora molto lavoro da fare anche sul piano nazionale. Le ragioni del disastro politico del Pd di un anno fa non sono state analizzate in nessuna sede. Io credo ci siano sempre delle regioni razionali: il motivo e’ il programma. Che cosa ha proposto il Pd per la scuola? Un disastro, come la pubblica amministrazione, il codice degli appalti, il tema del lavoro. Il progetto proposto dalla Campania e’ un piano per il lavoro per il sud per 200mila giovani ed e’ stato totalmente ignorato. Poi c’e’ il tema cruciale della sicurezza rispetto a cui si continua a balbettare. A questo ovviamente si e’ aggiunto un elemento soggettivo dei gruppi dirigenti del Pd. Un’immagine fatta di presunzione di supponenza di arroganza di strafottenza, si pagano tutte queste cose”. Sulla prima riunione dell’assemblea campana del Pd che si e’ svolta ieri, De Luca ha detto: “E’ stato fatto un passo in avanti importante con la scelta del nuovo segretario, una persona di grande cultura e totalmente disinteressato. Non abbiamo un segretario regionale che deve pensare a dove candidarsi, ma solo a costruire un partito politico. Un partito politico vive se garantisce e offre ai suoi interlocutori due cose. Il primo elemento e’ quello di essere strumento per migliorare la vita, le condizioni dei cittadini. La politica deve essere utile a migliorare la vita di chi vuole rappresentare”.