Falsi bidelli campani assunti al Nord: arrivano altre dieci denunce


Esami per ottenere il titolo di diploma di qualifica professionale mai sostenuto eppure i funzionari avevano dichiarato di aver conseguito la certificazione con il massimo dei voti. Finiscono così al centro di una bufera alcuni bidelli salernitani perché ritenuti di aver falsificato dei titoli di studio con tanto di firma dei dirigenti scolastici. Si tratta di collaboratori scolastici salernitani “emigrati” nelle scuole del nord e che hanno presentato titoli completamente falsi, alcuni dei quali erogati da scuole non più autorizzate dal Ministero dell’Istruzione. I titoli sono serviti per essere inseriti in graduatoria di terza fascia per riuscire ad avere delle supplenze lunghe negli istituti scolastici. Sono circa 500 le segnalazioni effettuate dalle scuole del centro-nord che chiedono verifiche agli atti, di queste almeno 250 sarebbero riguardanti bidelli salernitani. L’ufficio scolastico di Salerno sta collaborando attivamente con le scuole venete e lombarde che hanno riscontrato le anomalie e fatto richiesta di accesso agli atti. “Le indagini continuano” – è quanto trapela dalle stanze di via Monticelli che ha dato la massima disponibilità alla risoluzione del caso. Intanto sul fronte giudiziario le procure venete e lombarde indagheranno sui singoli bidelli. Tra le ipotesi di reato c’è la dichiarazione mendace e falso ideologico.