Foggia, Grassadonia: “Un peccato perdere così. Adesso guardiamo avanti, è importante aver ritrovato tutti”


Il Brescia soffre, ma dopo il vantaggio del Foggia nei minuti iniziali grazie alla rete di Galano che torna a segno dopo sei mesi, raggiunge i rossoneri prima con Martella su punizione, poi su rigore conDonnarumma: Leali lo para ma la difesa del Foggia, poco reattiva, permette all’attaccante bresciano di ribatterla in rete, realizzando il definitivo 2-1.

La squadra di Corini torna così alla vittoria dopo tre settimane e complice il pareggio del Palermo a Cosenza, consolida il primato a tre punti sulla squadra dei rosanero. Una sconfitta amara per il Foggia che resta a quota 27 in classifica, in piena zona retrocessione.

Nel post partita è poi intervenuto l’allenatore rossonero Gianluca Grassadonia che ha analizzato la prestazione della sua squadra: “Le immagini le ho viste e parlano da sole: è brutto perderla per un calcio di rigore in cui il fallo era nettamente di Torregrossa e con una punizione che era inesistente. Ormai è andata così e ci lecchiamo le ferite ma abbiamo il dovere dopo questa mazzata, di guardare avanti, crederci ancora perché il campionato è lungo. Dobbiamo continuare ad avere questa determinazione e insieme arriveremo all’obiettivo. È importante restare compatti anche con i tifosi che ci hanno sostenuto oggi fino alla fine: oggi hanno apprezzato quello che la squadra ha dato in campo e per questo meritavamo un risultato certamente diverso. Ora bisogna essere bravi a metabolizzare una sconfitta come questa, perché fa male, e ripartire dopodomani con più convinzione. È importante aver ritrovato Galano ma anche aver ritrovato tutti. Oggi hanno avuto occasioni sia Galano che Mazzeo, che hanno sfruttato a pieno, mentre la settimana scorsa avevano fatto bene Iemmello e Chiaretti. Devono essere tutti pronti perchè mancano sette partite e giocherà chi starà meglio. 

Zambelli? Certamente ha sentito la partita. Qui a brescia ha fatto la storia, però parliamo di un giocatore che ha un curriculum importante e soprattutto di un uomo vero. I processi è giusto farli alla fine, ci sono stati tanti errori in generale ma in questo momento è meglio focalizzarci sulla serenità che la squadra deve trovare e sulla compattezza che deve avere, soprattutto a livello ambientale”.