Gli sgomberati di Terzigno chiedono l’intervento di Salvini


Il ministro degli Interni Matteo Salvini è giunto da poco nella prefettura di Napoli dove ad attenderlo, oltre a qualche decina di appartenenti ad uno dei centri sociali della citta’ c’e’ un gruppo di abitanti di Terzigno con un grande striscione su cui vi e’ scritto “Terzigno. Prima truffati, poi sgomberati”. Si tratta di un gruppo di 21 famiglie che hanno acquistato una casa circa 20 anni fa nel comune vesuviano aderendo ad una cooperativa. “A distanza di venti anni – racconta una manifestante ai giornalisti – Terzigno e’ diventata ‘zona rossa’ ed inclusa nel parco nazionale del Vesuvio. A 14 nuclei familiari, per un totale di 60 persone, compresi anziani, bambini e qualche disabile e’ stato notificato lo sfratto da eseguire entro 40 giorni. Una situazione impossibile, quando si e’ costruito il Parco del Vesuvio non c’era. Chiediamo al ministro degli Interni un suo intervento per rimediare a questa ingiustizia”.