Napoli. Matrimonio Tony Colombo, città in tilt


“Troviamo assurdo che si permetta a qualcuno di prendere in ostaggio un’intera città per un matrimonio. Come è stato possibile allestire e tenere un concerto non autorizzato in piazza Plebiscito? Come è stato possibile che un corteo circense non autorizzato con un cocchio in stile Casamonica abbia mandato in tilt Secondigliano? Tra l’altro il convegno anticamorra previsto al Maschio Angioino è stato spostato per celebrare il matrimonio di una vedova di camorra”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che Ride Marco Gaudini in riferimento ai disagi per la cittadinanza legati al matrimonio di Tony Colombo celebrato giovedì a Napoli. “Ha fatto bene l’assessore alla Polizia Locale Alessandra Clemente a prendere posizione contro tutto ciò. I responsabili dovranno essere sanzionati nella maniera più pesante possibile. Chiediamo inoltre a Prefetto e Questore di identificare i presenti al matrimonio visto che la sposa, Tina Rispoli, è la vedova di Gaetano Marino, fratello di Gennaro Marino, l’ex boss di camorra originario delle Case Celesti di Secondigliano. Mai più una vergogna del genere nella nostra città”.