Torre del Greco. Borrelli: “Città invasa dai rifiuti a causa di cinque criminali che pretendono di essere assunti”


“Cinque criminali. Uno licenziato per truffa, tre detenuti per omicidio e uno per rapina. E’ a causa loro che ancora non è avvenuto il passaggio di cantiere a Torre del Greco per il servizio di raccolta dei rifiuti. Uno stallo assurdo, fuori di ogni logica. Un’azienda non può iniziare a fare il proprio lavoro perché rifiuta, giustamente, di assumere delinquenti”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commentando la notizia de “Il Mattino”. “La partita a favore dei criminali si sta giocando sulla pelle della cittadinanza di Torre del Greco. E’ inaccettabile. Sottolineo che quattro di questi cinque soggetti si trovano in carcere, gravati da condanne lunghe. In pratica percepirebbero soldi provenienti dalle casse pubbliche senza lavorare, essendo detenuti. Non c’è accordo sindacale che tenga dinanzi ad un’assurdità del genere. Lo stallo deve essere risolto al più presto con l’esclusione dei cinque criminali. Il Prefetto deve intervenire senza esitazioni per ridare salubrità alle strade di Torre del Greco e per ribadire un concetto inderogabile: i delinquenti devono restare fuori dalle aziende che effettuano servizi per conto delle pubbliche amministrazioni”.
“La cittadinanza – prosegue Borrelli – è stanca ed esasperata da questa stucchevole situazione. Ci sono pervenute diverse segnalazioni circa la presenza di cumuli di immondizia in varie aree della città. Martedì 29 marzo alle 8,30 si terrà la manifestazione “Liberi dalla Monnezza- #FridaysForFutureTDG”, con raduno presso la scuola media Giampietro Romano in Via Nazionale, un evento nell’alveo del Fridays For Future per chiedere che Torre del Greco sia liberata dalla spazzatura. Una rivendicazione sacrosanta di una comunità alla quale viene negato un sacrosanto diritto a causa di uno impasse determinato da una pretesa che, in un Paese civile, non dovrebbe essere neanche ipotizzata”.