Tre volte Ronaldo e Juve ai quarti di Champions: bianconeri leggendari


La Juventus entra ufficialmente nella leggenda del calcio: ribalta il 2-0 dell’andata contro l’Atletico Madrid grazie ad una tripletta stratosferica di Cristiano Ronaldo. Merito dei calciatori in campo ma anche di un uomo, Max Allegri, che ha inventato una formazione per prendersi questa insperata qualificazione.
E’ una Juventus perfetta quella dei primi 45 minuti. Pressing alto e giocate importanti sugli esterni di Cancelo e Spinazzola, supportati benissimo da Ronaldo e Bernardeschi. Il vantaggio arriverebbe praticamente subito con Chiellini, ma il Var annulla per un fallo di CR7 su Oblak, decisione giusta della squadra arbitrale. Ma dopo una serie di potenziali occasioni, arriva il meritato 1-0 che fa sperare: Bernardeschi crossa in modo perfetto per la testa di Cristiano Ronaldo che sovrasta Juanfran e buca il portiere dei Colchoneros. Unico pericolo corso nei primi 45 minuti è un colpo di testa dell’ex Morata che scheggia la traversa, male in copertura Bonucci che si è perso completamente il suo ex compagno. Perfetto Emre Can nel suo inedito ruolo ibrido, tra i difensori e i centrocampisti.
Ripresa che parte praticamente allo stesso modo del primo tempo: Juve a pressare e A.Madrid chiuso all’angolo. Atteggiamento che favorisce il secondo gol, del solito, immenso CR7, ancora di testa. Dopo una ventina di minuti di stallo, dove entrambe le formazioni hanno tirato un pò il fiato dopo aver corso tantissimo arriva la svolta del match: Federico Beranardeschi, autore di una prestazione mostruosa, salta un paio di avversari ma viene steso in area da Correa. Rigore per i bianconeri e 3-0 firmato ancora dal fenomeno di Madeira. A pochi minuti dal termine non succede più nulla, la Juventus entra nella leggenda, 3-0 e quarti di finale di Champions League.