Napoli-Genoa, la rottura del gemellaggio tra tifoserie dopo gli scontri di Milano a Santo Stefano


Fine del gemellaggio tra i tifosi di Napoli e Genoa. Il rapporto, lungo oltre trent’anni, è giunto al termine a seguito di un comunicato diramato dalle due curve del San Paolo: “Diffondiamo questo comunicato, soltanto quando la tifoseria ospite domenica al San Paolo avrà fatto ritorno a Genoa. Dopo mesi di lunghi e assordanti silenzi, un rapporto caratterizzato negli anni da colori intensi, sbiadisce in una monocromatica domenica di aprile. Sarebbe lungo ed inutile annoverare tutte le cause che hanno portato alla fine il rapporto stesso mal curato nel tempo e affidato esclusivamente ad amicizie personali, longeve vero, ma non trasferite ad un livello di gruppi ultras così come converrebbe. Tante sono le soluzioni che con il tempo sono scivolate un po’ di mano, tra le tante questa improvvisa quanto persistente solidarietà verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato (tra l’altro riuscito male) senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri. Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini nemiche colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio. La nostra coerenza ci impone di restare così come siamo sempre stati, solidali certo, ma senza mai oltrepassare quella linea sottile di confine. Senza sfociare in uno stucchevole buonismo che non onora il nostro essere. Abbiamo avuto cura di restituire in casa la stessa indifferenza ricevuta nel match di andata, poiché non ci sarebbe piaciuto fare i gradassi al San Paolo. Al di là di ogni singolo perplessità gli ultras di Napoli delle due curve comunicano ufficialmente rotto il vecchio rapporto con i genoani in piedi da anni. Consci delle amicizie personali costruite da singole persone negli anni tra le due città, ribadiamo che la sopracitata decisione riguarda esclusivamente noi Ultras, non ricadendo mai su tutto il resto. Con un grosso dispiacere nell’animo di ognuno di noi, il nostro essere fieri e coerenti ci ha imposto questa scelta oramai non più rimandabile”.
L’episodio incriminato, la classica goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe riconducibile agli scontri di San Siro nel match con l’Inter, dove perse la vita l’ultras Daniele Berardinelli. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK