Ecco “Just Try” dell’artista stabiese Francesco Paolo Somma: su tutti i canali il primo singolo realizzato con artisti internazionali


E’ uscito il 30 marzo il primo singolo del giovane artista stabiese Francesco Paolo Somma, in arte Tenth Man, intitolato “Just Try”. Dopo un lungo percorso artistico, iniziato tra le strade di Castellammare di Stabia, città dov’è nato Somma, e maturato tra i vicoli e gli odori oltremanica, in Inghilterra, sotto il cielo argentato di Londra, Francesco è pronto a mettersi in gioco e soprattutto a mettersi a nudo. L’obiettivo è fare ascoltare un brano scritto tutto d’un fiato incentrato sul tema della rivoluzione e rivalsa interiore, ma anche della depressione. Con lui, per la realizzazione della traccia un parterre di musicisti e professionisti internazionali.
“Il brano fu scritto a Londra nel 2016 durante un periodo della mia vita che mi ha visto avvinghiarmi a poche cose come se fossero le uniche capaci a non farmi cadere nel vuoto – ha dichiarato Francesco Paolo Somma-. Conobbi questa persona, una persona che amai profondamente. Questa persona era in una gabbia simile alla mia, ma più stretta. Questa persona aveva paura di vivere. Aveva paura di agire. Una paura che presi a cuore, e per la quale scrissi ‘Just Try’, come anatema. Un inno alla rivoluzione dell’io.
La canzone nacque piano e voce in camera mia con un’impostazione più di supplica che di incitazione. Più lavoravo a quel brano, più vedevo le persone a cui facevo ascoltare il brano reagire in maniera catartica. Stare bene, era il ciclo finale di quel dolore tradotto in musica. Ho cercato di usare parole genuine, una metrica semplice ed un ritornello incisivo perché è un tema troppo grande e complesso, e di solito chi soffre di depressione o paura non è molto avvezzo alle parole quanto al loro suono, o meglio alla loro intensità”.
Insieme a Francesco Paolo Somma sono stati coinvolti nella realizzazione della traccia Alessandro Iannicelli alle batterie ed al missaggio, Adriano Balducci Moncada alla chitarra acustica, Teodoro Verdossi alla chitarra elettrica e ai synth, Flora Cavina al piano e ai cori, Edoardo Marcarini al basso e un coro di bambini, il Vpa Choir di Catherine Françoise. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK