Foggia, Grassadonia: “Una battaglia vinta col cuore. Tifosi? Sono stupito, ci hanno fatto volare”


Il Foggia ritrova la vittoria e… il suo Re. 

Dopo un’attesa durata più di due mesi, Pietro Iemmello torna a segnare e lo fa proprio quando il suo Foggia ne ha più bisogno: palla in rete all’84esimo e solo lacrime, tra i mille pensieri e dubbi che l’hanno accompagnato nell’ultimo periodo. Adesso un piccolo sorriso Pietro può accennarlo, così come il Foggia. Allo “Zaccheria”, contro lo Spezia di Pasquale Marino finisce 1-0, con i rossoneri pronti a ripartire dai 30 punti per affrontare le ultime sei battaglie.

“Faccio i complimenti ai ragazzi e al pubblico che ci ha fatto volare, senza mai abbandonarci” esordisce in conferenza stampa nel post partita l’allenatore rossonero Gianluca Grassadonia: “Questa è una squadra che fa correre tanto, sulle ripartenze micidiale, e i ragazzi hanno dato tutto.

Sono stati 10 mesi molto difficili. Ci sono stati incidenti che hanno minimato questo percorso. Le tensioni che si vivono sono veramente alte, oggi ci giocavamo una grande fetta di campionato. Una vittoria molto appagante che ci proietta oltre i 30 punti. La squadra è stata matura nelle letture, forse come non mai. Non ci siamo mai disuniti, fino alla fine. Ci voleva la vittoria ed è arrivata. Chi aveva da perdere eravamo soltanto noi. Sono stati 100 minuti di battaglia.

Da quando sono tornato questa squadra ha avuto sempre un atteggiamento giusto.

È stata brava a soffrire e a crederci: ora tocca solo a noi, è tutto nelle nostre mani.

Contro il Venezia sarà uno scontro diretto e bisognerà avere lo stesso atteggiamento. 

Tifo? Sono rimasto stupito anch’io oggi, il pubblico ci ha trascinato. La gente alzava la voce e la squadra continuava a correre, nonostante fosse stanca.

Agnelli ha avuto dei crampi. Zambelli ha giocato con una costola fratturata. Tutti hanno dato quel qualcosa in più”.