Lo scrittore francese Hugo aveva immaginato l’incendio di Notre Dame nel suo romanzo pubblicato nel 1831


Lo scrittore francese Victor Hugo, nel suo romanzo, Notre-Dame de Paris, pubblicato nel 1831 all’età di 29 anni, risultato poi il suo primo grande successo, immaginò l’incendio della cattedrale di Parigi. Lo scrittore francese Victor Hugo criticava aspramente lo stato di degrado della cattedrale di Parigi nel romanzo che gli avrebbe dato il successo eterno, con l’obiettivo di riuscire a far partire i necessari restauri per fermarne la rovina. Il testo venne accolto con grande favore, superando le censure del tempo. È ambientato nella Parigi basso medievale, al tempo di re Luigi XI di Francia. “Il clamore era straziante” – l’incipit del testo di Hugo – Sotto quella fiamma, sotto la cupola balaustrata intagliata a trifogli di brace, due grondaie fatte a fauci di mostri vomitavano senza posa quella pioggia ardente il cui argenteo scroscio risaltava nell’ombra della facciata inferiore. Tutti gli occhi si erano alzati verso il sommo della chiesa, ciò che vedevano era straordinario. In cima alla galleria più elevata, più in alto del rosone centrale, c’era una grande fiamma che montava tra i due campanili, con turbini di scintille, una grande fiamma disordinata e furiosa di cui il vento a tratti portava via un limbo nel fumo”.