Tempo instabile al Centro-Sud il 1 maggio, previsti temporali e sole


Meteo “ballerino” mercoledì 1 maggio, tra acquazzoni, temporali e un po’ di sole, ma anche con temperature in aumento. La “Festa dei lavoratori” si preannuncia mite ma all’insegna dell’instabilità soprattutto nelle zone interne del Centro-Sud e la tendenza resterà la stessa anche per tutto il resto della settimana con giornate tra sole e nuvole, numerosi improvvisi temporali pomeridiani (specie al centro-Nord) e temperature in generale nella norma o leggermente al di sopra. E’ la previsione degli esperti di Meteo Expert secondo cui la perturbazione numero otto di aprile, che domani abbandonerà definitivamente l’Italia, lascerà un’atmosfera piuttosto instabile che porterà alla formazione di numerosi temporali, nelle zone interne del Centro-Sud. E un po’ di instabilità residua caratterizzerà di conseguenza anche mercoledì 1 maggio. Al mattino, spiegano i meteorologi, si avrà una “prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche nuvola innocua in più solo sul medio versante adriatico, Calabria e Isole Maggiori. Nel pomeriggio nubi in aumento sulle zone interne del Centro-Sud, con la formazione di numerosi improvvisi temporali”; ma sarà sempre “in prevalenza bello altrove”. Le temperature massime, assicurano gli esperti, saranno “quasi dappertutto in crescita, leggermente al di sopra della norma al Nord, nella norma o di poco al di sotto al Centro-Sud”. Molto movimentata e instabile anche il resto della settimana: “Tra giovedì e venerdì è atteso il passaggio della perturbazione numero 1 di maggio, di origine nord-atlantica, che dovrebbe coinvolgere soprattutto le regioni centro-settentrionali”. Poi, una seconda e più intensa perturbazione in discesa da nord e associata ad aria fredda di origine artica, spiegano ancora i meteorologi, “potrebbe investire l’Italia tra sabato e domenica dando luogo ad una più marcata fase di maltempo di stampo tipicamente invernale. Oltre alle piogge e ai temporali che nel weekend potrebbero coinvolgere praticamente tutte le regioni. Potrebbe addirittura tornare la neve, avvertono gli esperti, a quote relativamente base per la stagione sulle regioni di Nordest e sull’Appennino settentrionale. Si tratta tuttavia, concludono, “di una tendenza ancora incerta che necessiterà di eventuali conferme nei prossimi aggiornamenti”. Ma il clima sarà ancora decisamente mite “con temperature diffusamente superiori ai 20 C”.