Non è andata secondo i piani la trasferta programmata da un tifoso del Totthenam in occasione della gara di Champions League ad Amsterdam. La camera d’albergo “pulita e con bagno privato” si è rivelata in realtà un container sporco e arrugginito.
L’annuncio sul sito Airbnb proponeva una stanza al costo di 130 euro a notte ma il malcapitato si è ritrovato davanti un container. L’uomo ha pubblicato le foto dell’interno del container su Facebook, denunciando la vicenda e chiedendo un rimborso al proprietario che però ha rifiutato di accontentarlo. È stato, invece, risarcito direttamente da Airbnb, che ha comunicato di aver ridato al “signor Speller dei 130 euro persi per la truffa, aggiungendo anche i 260 euro spesi per l’albergo”.
Inoltre, la piattaforma di annunci online ha “chiuso l’account e le inserzioni fraudolente del signor Jacob, perché la nostra piattaforma non tollera in nessun modo i truffatori”.
La polizia olandese ha aperto anche un’inchiesta sulla vicenda: il container, infatti, era parcheggiato su suolo pubblico, senza autorizzazione.