Arriva il cimitero per gli animali domestici


C’è l’ok ai cimiteri per animali domestici nelle Marche: li prevede la proposta di legge che il Consiglio regionale ha approvato su iniziativa di Marzia Malaigia, Sandro Zaffiri della Lega e Luca Marconi delle Popolari Marche-Udc. La sepoltura sara’ consentita solo davanti ad un certificato veterinario che escluda il decesso per patologie trasmissibili all’uomo. Approvato un emendamento – proposto dal consigliere Pd Fabrizio Volpini, che prevede la possibilita’ della cremazione. La pdl riguarda le specie zoofile domestiche (cani, gatti, criceti, uccelli in gabbia, cavalli sportivi e altri animali di piccole dimensioni) e gli animali certificati Cites (convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche a rischio estinzione). Nei luoghi scelti non saranno consentite opere murarie e simboli religiosi, ma solo la posa a terra con una targa ricordo (20×20 cm). La norma autorizza l’inumazione anche nei giardini o negli orti privati, previa dichiarazione all’ufficio veterinario.
Entro sei mesi la giunta regionale sarà chiamata ad approvare un regolamento attuativo della normativa. L’individuazione dell’area deve essere preceduta da uno studio e da una relazione sanitaria, il gestore sara’ obbligato a tenere un registro delle sepolture. I relatori Marconi e Malaigia hanno sottolineato il duplice obiettivo raggiunto dalla legge: rendere disponibile per le famiglie un luogo dove seppellire gli animali deceduti per continuare a manifestare il loro affetto; e rispondere a esigenze di tipo igienico-sanitario e ambientale, evitando la nascita di cimiteri abusivi. Sull’emendamento relativo alla cremazione sono intervenuti per esprimere voto contrario Romina Pergolesi e Peppino Giorgini (M5s), in relazione a possibili implicazioni ambientali per qualsiasi azione di incenerimento e alla diossina comunque sprigionata per portare i forni crematori a temperatura. Andrea Biancani (Pd) ha invitato a non confondere “incenerimento con cremazione”; mentre l’assessore Fabrizio Cesetti ha evidenziato come l’emendamento sia “fattore di civilta’” e valorizzi “elementi di natura ambientale e sanitaria”. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK