Atalanta, che impresa la Champions League: i nerazzurri un modello da imitare


GRAZIE ATALANTA. Il campionato di Serie A, ieri sera, ha emesso tutte le sue sentenze finali. Pochissime le sorprese in questa stagione, noiosa e che solo nell’ultima giornata ha regalato un po’ di pathos agli spettatori. Ma in questa mediocre monotonia fortunatamente c’è stata una squadra che è riuscita a distinguersi positivamente regalando un sogno incredibile ai propri tifosi. Ovviamente la squadra in questione è l’Atalanta di Giampiero Gasperini, la quale si è qualificata per la prima nella propria storia in Champions League dopo una straordinaria cavalcata. Il 3-1 al Sassuolo è solo l’ultimo di una serie di incredibili risultati da quando è cominciata la stagione 2018/2019. Gomez e compagni hanno pagato un avvio un po’ al rilento dovuto soprattutto all’uscita prematura dall’Europa League per mano del modesto Copenhagen, ma superata la fase di flessione la Dea non si è più fermata.

LA CAVALCATA DELLA DEA. Il primo prestigioso risultato stagionale arriva a fine settembre contro il Milan a San Siro: un 2-2 raggiunto in extremis grazie alla rete di Emiliano Rigoni in pieno recupero. Dopo circa un mese, tocca all’altra squadra di Milano ricevere una vera e propria lezione di calcio: a Bergamo contro l’Inter termina 4-1. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia in pochi ne usciranno vincitori e anche Lazio e Juventus dovranno fare i conti con Zapata, Ilicic e Papu Gomez: contro i biancocelesti termina 1-0, mentre i bianconeri devono affidarsi al solito Ronaldo per agguantare un 2-2 nel finale di partita. Il girone di ritorno si apre esattamente come il girone d’andata: dopo il 3-3 all’Olimpico contro la Roma, arriva nuovamente un 3-3 contro i giallorossi a Bergamo. Ma la più grande soddisfazione stagionale, probabilmente, è datata 30/01/2019 nei quarti di finale di Coppa Italia. L’ospite è ancora la Juve di CR7, ma questa volta il tornado nerazzurro è devastante: netto 3-0 e semifinali di Coppa raggiunte. Le due sfide con la Fiorentina nel penultimo atto di coppa regalano gol e spettacolo ma alla fine a raggiungere la finale della coppa nazionale sono proprio gli orobici. Prima della finale contro la Lazio, l’ultimo grande risultato in campionato avviene proprio a Roma contro i biancocelesti: l’Atalanta sfodera la solita grande prestazione imponendo un 3-1 agli uomini di Inzaghi, un risultato praticamente decisivo per la corsa alla Champions. Purtroppo, però, il trofeo tanto meritato per Gasperini e i suoi ragazzi non arriva, poiché la Lazio riesce a vendicarsi del risultato in campionato e si aggiudicano la Coppa per 2-0. Ma all’Atalanta non si può certo rimproverare qualcosa, arrivare in finale di Coppa Italia e qualificarsi in Champions League resta un risultato incredibile e difficilmente ripetibile.

IL FUTURO NERAZZURRO. Il presidente Percassi, al termine della partita contro il Sassuolo ha ribadito di voler continuare il percorso di crescita con mister Gasperini e i suoi gioielli. E difatti si dovrà ripartire proprio da loro: da capitan Gomez fino a Gianluca Mancini, da Ilicic a Zapata e i forti esterni Gosens, Hateboer e Castegne, da De Roon a Freuler, tutti fondamentali nello scacchiere del mago Gasp. Le offerte per tutti loro non mancheranno, ma onestamente quanto converebbe lasciare l’Atalanta per un’altra squadra? Al momento nemmeno la Juventus degli otto scudetti consecutivi sarebbe una scelta saggia per i tremendi nerazzurri. Ovviamente mantenere in rosa tutti sarà difficile ma fondamentale per affrontare una Champions dignitosa e provare per la quarta volta consecutiva a qualificarsi in Europa. Oltre naturalmente a cercare di acquistare calciatori di livello internazionale che la Champions l’hanno giocata più volte. Detto questo, non resta che aspettare l’apertura del calciomercato e l’evolversi di tante situazioni intorno all’Atalanta, ma nel frattempo bisogna rinnovare ancora una volta i complimenti a questa società, piccola speranza di un sistema calcistico ormai sempre più mediocre.