Il Napoli completa la rimonta ed è matematicamente secondo tra le polemiche: Cagliari ko 2-1


Serviva una vittoria per certificare il secondo posto in classifica e vittoria è stata. In rimonta il Napoli vince 2-1 contro il Cagliari. Non succede nulla degno di nota nella prima frazione: gli azzurri fanno ampio possesso palla, ma non riescono a trovare particolari spazi per poter tentare l’affondo, complice anche la buona organizzazione difensiva dei sardi. Lo squillo più pericoloso dei primi 45′ infatti è un tiro piazzato di Mertens terminato di poco al lato. Nella ripresa è proprio Mertens a tentare l’affondo vincente quando, imbeccato da Younes, si gira e calcia ma la coordinazione non è perfetta e pecca pertanto in precisione. Qualche minuto dopo il belga semina il panico nella difesa ospite, lasciando partire un destro improvviso costringendo Cragno ad allungarsi e mettere in corner. La prima occasione utile però il Cagliari passa: è l’ex della gara Pavoletti a siglare il vantaggio, quando Barella vede il centravanti a rimorchio e lo serve con un pregevole colpo di tacco e per l’attaccante è poi un gioco da ragazzi spedire palla in fondo al sacco. Gli azzurri vanno vicini al pareggio quando Mertens serve in profondità per Milik che calcia di poco al lato. Ancora il polacco si rende protagonista di una stupefacente triangolazione nello stretto assieme a Mertens prima di provare sul primo palo, non centrando ancora la porta. Alessio Cragno si rende assoluto protagonista della gara, quando Mertens indovina un’incornata destinata a spegnersi in fondo alla rete, ma il portiere sardo è reattivo ed evita un gol quasi certo con l’aiuto del palo. L’estremo difensore sardo però nulla può sul successivo tentativo di Mertens che muta nel pareggio, quando il belga, ancora di testa, sfrutta al meglio il traversone di Ghoulam. In pieno recupero c’è un episodio destinato a registrare polemiche: un tocco di mani di Cacciatore genera le proteste dei calciatori azzurri, l’arbitro Chiffi sceglie di andare al Var dopo qualche minuto sotto sollecitazione di Mariani. Il direttore di gara, riviste le immagini, assegna il penalty ma il tocco sembrava fuori area. A nulla servono le proteste del Cagliari se non in un giallo a Cigarini per proteste ed un rosso a Ionita. Dal dischetto Insigne completa la rimonta e regala matematicamente il secondo posto al Napoli.
TABELLINO:
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Verdi (16′ st Callejòn), Allan (16′ st Ruiz), Zielinski, Younes (19′ ST Milik); Mertens, Insigne. A disposizione: Ounas, Karnezis, Malcuit, Mario Rui, Ospina, Luperto. Allenatore: Ancelotti
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Ceppitelli, Romagna, Lykogiannis; Deiola (25′ st Padoin), Cigarini, Ionita; Barella; Pavoletti (43′ st Pisacane), Cerri (29′ st Joao Pedro). A disposizione: Srna, Despodov, Aresti, Birsa, Théréau, Lu. Pellegrini, Rafael, Oliva, Bradaric. Allenatore: Maran
ARBITRO: Chiffi di Padova
MARCATORI: 18′ st Pavoletti (C), 40′ st Mertens (N), 53′ st rig. Insigne
ESPULSI Ionita (C) e Maran per proteste.
AMMONITI: Younes, Insigne (N), Cerri, Cigarini, Barella (C)
RECUPERO: 1’/5′

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